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Test di Cooper: come leggere davvero i tuoi 12 minuti e trasformarli in miglioramento reale
Lucio arriva in pista con quella tensione sottile che solo un test vero ti mette addosso. Il Cooper non perdona: in dodici minuti capisci se il tuo fiato regge la soglia, se la tecnica resta stabile quando il ritmo sale, se la tua economia di corsa è davvero solida o crolla alla prima accelerazione. Parte controllato: RPE 6, passo morbido, respirazione bassa. Poi, al secondo giro, sente il cambio. La frequenza cardiaca supera la soglia ventilatoria, la spinta si accorcia, la

Run Ritual
pochi secondi faTempo di lettura: 4 min


Scarpe miste trail–asfalto 2026: come scegliere le door-to-trail giuste per i tuoi percorsi reali
La scena è sempre la stessa: esci da casa, primi chilometri su asfalto liscio, ritmo controllato, RPE stabile intorno a 4–5/10, VO₂max e soglia ventilatoria ben lontane dal limite. Poi giri a sinistra, entri nel parco o su un argine di sterrato compatto e all’improvviso tutto cambia: l’appoggio diventa insicuro, freni di più nelle curve, la deriva cardiaca sale prima del previsto e la tua economia di corsa peggiora anche se il ritmo è rimasto uguale. Se usi una classica scarp

Run Ritual
2 giorni faTempo di lettura: 9 min


Quante volte correre a settimana: come trovare il tuo volume ideale
Il numero di volte che corri a settimana non è un dettaglio organizzativo: è l’equilibrio che decide se il tuo corpo migliora, rimane fermo o si affatica. Lo vedo ogni giorno lavorando sui dati dei runner del RunRitual Lab: frequenza cardiaca dei lenti, deriva cardiaca nei medi, RPE dei lavori di qualità, sensazione di recupero tra un allenamento e l’altro. Quando questi segnali iniziano ad andare nella direzione sbagliata, la risposta è quasi sempre la stessa: il volume sett

Run Ritual
3 giorni faTempo di lettura: 4 min


Battito cardiaco corsa: tabelle, zone e come leggerle davvero per allenarti meglio
La frequenza cardiaca in corsa non è un numero da inseguire sul display dell’orologio: è il linguaggio con cui il tuo corpo ti dice quanto sta lavorando davvero. Ogni giorno, nel RunRitual Lab, vedo file di allenamento in cui la stessa andatura produce risposte cardiache completamente diverse: lenti che a volte stanno “bassi e puliti”, altre volte esplodono di 10–15 bpm senza un motivo apparente. Il punto non è solo quanti battiti fai, ma cosa significano quei battiti nel con

Run Ritual
3 giorni faTempo di lettura: 7 min


Dieta a zona: tabelle e consigli per runner
La dieta a Zona, applicata al running, non è un modo diverso di pesare il cibo: è una struttura metabolica pensata per dare al corpo continuità energetica, lucidità, controllo della fame e stabilità glicemica. Per un runner questo significa una cosa molto semplice: evitare i cali dopo il 6°–7° km , migliorare la risposta agli allenamenti di qualità e recuperare senza quella fame improvvisa che manda fuori strada metà delle giornate.Lavorando ogni settimana con runner che segu

Run Ritual
4 giorni faTempo di lettura: 4 min


Betotal fa ingrassare? La verità per chi corre
Chi si allena con costanza conosce bene quella sensazione che arriva nelle settimane pesanti: gambe vuote, testa impastata, energia che non gira. È in questi momenti che molte persone pensano a integratori “veloci”, convinte che una compressa possa restituire subito la vitalità che manca. Betotal è uno dei nomi più gettonati: facile da reperire, molto pubblicizzato, associato all’idea di “energia pronta”. La domanda però resta: Betotal fa ingrassare? E soprattutto: che effett

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6 giorni faTempo di lettura: 3 min


Le gare meglio organizzate in Emilia-Romagna 2026
La prima luce sull’asfalto umido di Ravenna, l’odore del caffè dei volontari, le voci che si rincorrono alla partenza. Prima ancora dello sparo, capisci se una gara è ben organizzata: non per i palloncini o la musica, ma per come respiri. Se l’ambiente è fluido, anche la mente lo diventa.Nelle gare dell’Emilia-Romagna lo vedi subito: quando segnaletica, ristori e logistica funzionano, la corsa scorre. Quando non lo fanno, il corpo si irrigidisce, la concentrazione vacilla, il

Run Ritual
11 novTempo di lettura: 4 min


Bici e salita: il lavoro di forza ideale per runner e triatleti
Chi corre sa che la salita non perdona. In bici, però, la pendenza diventa una palestra naturale dove la forza non è solo potenza, ma controllo.Nelle sessioni in salita il corpo impara a spingere senza irrigidirsi, a respirare con ritmo costante anche quando il cuore sale di giri. È un lavoro che plasma le fibre lente e le trasforma in efficienza pura. Nel RunRitual Lab abbiamo monitorato centinaia di atleti che alternano corsa e bici su dislivello: dopo quattro settimane d

Run Ritual
11 novTempo di lettura: 4 min


Ritmo brillante: il metodo RunRitual per correre leggeri e costanti
La brillantezza non è un dono, ma una condizione di equilibrio tra forza, frequenza e leggerezza. Quando un runner trova il ritmo brillante, tutto cambia: l’appoggio si fa silenzioso, il corpo risponde con naturalezza e la mente smette di “spingere”.È un momento di lucidità motoria che segna la maturità di un corridore. Nel RunRitual Lab lo chiamiamo “fase brillante”: è il punto in cui il gesto corre senza forzare, dove la fisiologia e la tecnica si incontrano. Si costruisce

Run Ritual
10 novTempo di lettura: 4 min


Tapasciate in Lombardia 2026: correre insieme, allenarsi nel reale
La Lombardia è una delle poche regioni dove la corsa è diventata rito sociale. Ogni domenica, all’alba, migliaia di runner partono senza start ufficiale. Niente chip, niente podi. Solo respiro, paesaggi e gruppo. Come coach e come atleta, ho imparato che la tapasciata è molto più di una camminata veloce: è il laboratorio a cielo aperto in cui misuri davvero la tua efficienza. Nel RunRitual Lab abbiamo seguito 112 runner lombardi nel 2024: chi partecipa a due tapasciate al

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9 novTempo di lettura: 4 min


Integratori per la corsa: guida completa per runner evoluti
Gli integratori non sono un “plus” estetico, ma strumenti tecnici.Nel runner evoluto fanno parte della strategia tanto quanto il carico settimanale o la gestione del lattato. Usarli bene significa comprendere fisiologia, timing e adattamento. Nel RunRitual Lab monitoriamo costantemente le risposte individuali: la stessa miscela di sali o il medesimo gel possono generare effetti opposti a seconda del profilo del runner.L’obiettivo non è assumere di più, ma assumere con metodo

Run Ritual
8 novTempo di lettura: 4 min


Sciatalgia e corsa: torna a correre senza dolore con il metodo RunRitual Lab
La sciatalgia può colpire il runner più motivato: quel fastidio che parte al gluteo, corre lungo la gamba e spezza il ritmo delle uscite. Non è solo un episodio isolato, ma un segnale del corpo che indica che qualcosa nel gesto, nella mobilità o nella stabilità non è stato rispettato. Nel metodo RunRitual Lab guardiamo alla sciatalgia come a un’occasione di adattamento: capire dove il corpo vacilla, intervenire con rigore tecnico e trasformare il problema in un elemento di

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7 novTempo di lettura: 4 min


Allenamento progressivo nella corsa: come migliorare ritmo e resistenza
Il silenzio dei primi metri è ingannevole: il respiro ancora regolare, il battito che sale lento, i muscoli che si “accendono” a strati. Poi, minuto dopo minuto, la corsa cambia tono — non per sforzo, ma per precisione.È qui che vive l’ allenamento progressivo : partire piano, ascoltare la risposta del corpo, e chiudere in piena efficienza. Ogni variazione controllata è una lezione di economia e autocontrollo.È da questa capacità di adattamento che nasce il metodo RunRitual

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6 novTempo di lettura: 4 min


Calendario podistico Emilia-Romagna | gare e podismo tra Bologna e Romagna
In Emilia-Romagna la corsa non è un evento: è una consuetudine. Ogni weekend, tra pianure nebbiose e colline regolari, si intrecciano percorsi, dialetti e allenamenti. Il runner emiliano-romagnolo vive la corsa come un rito di equilibrio: sa adattarsi all’umidità del mattino, al vento della costa, ai saliscendi dei Colli. Correre qui significa imparare a gestire il corpo, a dosare l’intensità e a leggere il territorio. È da questa capacità di adattamento che nasce il metodo R

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5 novTempo di lettura: 6 min


Corsa in Lombardia 2025-2026.Territori, dati e identità della regione che corre di più
Alle 7:45, quando la Pianura Padana si accende appena, la luce filtra nella foschia e i runner iniziano a muoversi come un’unica onda ritmica tra viali, sentieri, colline e lungolaghi. La corsa in Lombardia non è solo numeri: è comportamento sociale, abitudine, fisiologia applicata. Il RunRitual DataLab 2025–2026 registra oltre 450 eventi, 51.000 runner attivi, un incremento +9% e una partecipazione femminile in costante crescita. La Lombardia non corre soltanto: si allena at

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5 novTempo di lettura: 5 min


Correre bene la sera: ritmo, digestione e qualità del sonno
Correre la sera non è un ripiego: è una scelta consapevole.È la corsa di chi arriva a fine giornata con la mente piena e il corpo stanco, ma sente ancora il bisogno di chiudere il cerchio, di lasciare che il movimento sistemi quello che il giorno ha disordinato.Allenarsi la sera può diventare un rituale rigenerante, un allenamento fisico e mentale insieme.Ma, come ogni rituale, richiede metodo.Nel tempo, osservando centinaia di runner, ho imparato che la differenza tra chi m

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2 novTempo di lettura: 5 min


Runner’s High – la scienza dietro l’euforia del runner
Il runner’s high è una risposta neurochimica misurabile che si manifesta dopo corse aerobiche prolungate (oltre 40–60 minuti al 65–75 % FCmax). Il cervello rilascia endorfine, anandamide e dopamina, attivando i recettori CB1 del sistema limbico e riducendo la trasmissione del dolore. L’effetto combinato produce euforia, chiarezza mentale e percezione di sforzo ridotta del 30 %. Studi su atleti pubblicati nel Journal of Applied Physiology e in Nature Metabolism mostrano che

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29 ottTempo di lettura: 2 min


Allenamento Maratona – La tabella definitiva per prepararti ai 42 km
Prepararsi a correre una maratona sotto le 4 ore non è solo questione di gambe, ma di metodo.Ogni ciclo, ogni seduta e ogni recupero rispondono a una logica fisiologica precisa: costruire resistenza, mantenere efficienza muscolare e gestire la fatica mentale oltre il 30° km.Il protocollo RunRitual sub 4 h è nato da anni di analisi sui dati reali di centinaia di runner: un piano di 16 settimane che combina volume, intensità e nutrizione per arrivare al 42° km con lucidità.Al

Run Ritual
28 ottTempo di lettura: 4 min


Riscaldamento perfetto prima di una gara 10 K
Il riscaldamento di una 10 K non è un obbligo pre-gara, ma un atto tecnico che cambia la risposta fisiologica nei primi 3 km. Un protocollo preciso — 10-15 minuti di corsa blanda, esercizi dinamici e 3-4 allunghi — permette di arrivare allo start con frequenza cardiaca già stabile e muscoli pronti al lavoro lattacido. RunRitual sintetizza anni di test sul campo in una sequenza ottimale: progressiva, misurabile e replicabile. Il risultato? Partenza più fluida, miglior controll

Run Ritual
28 ottTempo di lettura: 2 min


Flessori della coscia: la chiave nascosta dell’efficienza di corsa
Nel runner, i muscoli posteriori della coscia bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso costituiscono la centrale di controllo tra potenza e stabilità. Regolano estensione d’anca, flessione del ginocchio e equilibrio del bacino, consentendo una trasmissione efficiente dell’energia. Una debolezza eccentrica o un core instabile riducono economia di corsa e aumentano il rischio di infortunio: il 80 % dei casi analizzati da RunRitual Lab mostrava proprio questa situazione

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27 ottTempo di lettura: 3 min

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