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PERIOSTITE TIBIALE: CAPIRLA, RISOLVERLA E NON RIVEDERLA PIÙ
La periostite tibiale è uno di quegli infortuni che non arriva mai all’improvviso. Ti osserva, ti segue, ti parla a bassa voce, poi un giorno decide che è il momento di farsi sentire sul serio. Ho visto centinaia di runner attraversare la stessa parabola: un leggero fastidio all’interno della tibia, una sensazione nervosa nei primi minuti, il dolore che svanisce appena ti scaldi, e la convinzione che “se sparisce a caldo non può essere grave”.È esattamente così che la periost
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13 ore faTempo di lettura: 5 min


Carboidrati in corsa: quanti grammi servono davvero (tabelle)
La maggior parte dei runner ha lo stesso problema: va bene nei primi 12–14 km, poi improvvisamente rallenta di 25–40 secondi al chilometro, la frequenza cardiaca sale e le gambe diventano vuote. Non è “mancanza di testa” né un errore del giorno: è semplice fisiologia. Senza abbastanza carboidrati disponibili, il corpo cambia carburante, passa a un sistema meno efficiente e crolla. La gestione corretta è 30–60–90 grammi per ora , a seconda del livello, della durata e del ritmo
Run Ritual
23 novTempo di lettura: 3 min


Tecnica di corsa: come evitare infortuni e correre più efficiente con tabelle
La domanda che mi fanno più spesso è: “Ma la tecnica conta anche se corro piano?”. La risposta è sì. Ed è uno dei motivi per cui il 70% dei runner si infortuna almeno una volta l’anno. A 5’/km, 6’/km, 7’/km, la tecnica non ha nulla a che fare con lo stile: riguarda efficienza , risparmio energetico , stabilità quando arrivi al km 12–14 e il modo in cui il tuo corpo gestisce la stanchezza. Quasi tutti pensano che il gesto sia sempre uguale dal primo all’ultimo chilometro. Non
Run Ritual
23 novTempo di lettura: 3 min


Nike Vomero 18 vs Nike Invincible 3: guida tecnica definitiva con tabelle
Qual è la scarpa che regge davvero quando il chilometro 8 arriva senza chiedere permesso? Il confronto tra Nike Vomero 18 e Nike Invincible 3 non si decide nei primi 500 metri, quando sono entrambe morbide, fluide e piacevoli. La differenza vera nasce quando la fatica cambia il modo in cui appoggi, quando la caviglia deve contenere il rollio e quando la rullata deve rimanere coerente anche se il gesto non è più perfetto. Vomero 18 = stabilità + coerenza + durata.Invincible 3
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22 novTempo di lettura: 4 min


Tempi Mezza Maratona 2026: ritmi, passaggi e strategie reali per correre forte
Alcuni runner scoprono i propri tempi solo quando la gara inizia davvero a stringere, di solito tra il settimo e il decimo chilometro. È la fase in cui il respiro diventa più ritmico, le braccia trovano un’oscillazione stabile e quel passo naturale del riscaldamento inizia a chiedere qualcosa in più.È successo anche ad Andrea, 41 anni, uno dei ragazzi che seguo al RunRitual Lab : nei primi chilometri stava bene, troppo bene, tanto da correre 12 secondi più veloce del ritmo pr
Run Ritual
20 novTempo di lettura: 4 min


Test di Cooper: come leggere davvero i tuoi 12 minuti e trasformarli in miglioramento reale
Lucio arriva in pista con quella tensione sottile che solo un test vero ti mette addosso. Il Cooper non perdona: in dodici minuti capisci se il tuo fiato regge la soglia, se la tecnica resta stabile quando il ritmo sale, se la tua economia di corsa è davvero solida o crolla alla prima accelerazione. Parte controllato: RPE 6, passo morbido, respirazione bassa. Poi, al secondo giro, sente il cambio. La frequenza cardiaca supera la soglia ventilatoria, la spinta si accorcia, la
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19 novTempo di lettura: 4 min


Scarpe miste trail–asfalto 2026: come scegliere le door-to-trail giuste per i tuoi percorsi reali
La scena è sempre la stessa: esci da casa, primi chilometri su asfalto liscio, ritmo controllato, RPE stabile intorno a 4–5/10, VO₂max e soglia ventilatoria ben lontane dal limite. Poi giri a sinistra, entri nel parco o su un argine di sterrato compatto e all’improvviso tutto cambia: l’appoggio diventa insicuro, freni di più nelle curve, la deriva cardiaca sale prima del previsto e la tua economia di corsa peggiora anche se il ritmo è rimasto uguale. Se usi una classica scarp
Run Ritual
17 novTempo di lettura: 9 min


Quante volte correre a settimana: come trovare il tuo volume ideale
Il numero di volte che corri a settimana non è un dettaglio organizzativo: è l’equilibrio che decide se il tuo corpo migliora, rimane fermo o si affatica. Lo vedo ogni giorno lavorando sui dati dei runner del RunRitual Lab: frequenza cardiaca dei lenti, deriva cardiaca nei medi, RPE dei lavori di qualità, sensazione di recupero tra un allenamento e l’altro. Quando questi segnali iniziano ad andare nella direzione sbagliata, la risposta è quasi sempre la stessa: il volume sett
Run Ritual
16 novTempo di lettura: 4 min


Battito cardiaco corsa: tabelle, zone e come leggerle davvero per allenarti meglio
La frequenza cardiaca in corsa non è un numero da inseguire sul display dell’orologio: è il linguaggio con cui il tuo corpo ti dice quanto sta lavorando davvero. Ogni giorno, nel RunRitual Lab, vedo file di allenamento in cui la stessa andatura produce risposte cardiache completamente diverse: lenti che a volte stanno “bassi e puliti”, altre volte esplodono di 10–15 bpm senza un motivo apparente. Il punto non è solo quanti battiti fai, ma cosa significano quei battiti nel con
Run Ritual
16 novTempo di lettura: 7 min


Dieta a zona: tabelle e consigli per runner
La dieta a Zona, applicata al running, non è un modo diverso di pesare il cibo: è una struttura metabolica pensata per dare al corpo continuità energetica, lucidità, controllo della fame e stabilità glicemica. Per un runner questo significa una cosa molto semplice: evitare i cali dopo il 6°–7° km , migliorare la risposta agli allenamenti di qualità e recuperare senza quella fame improvvisa che manda fuori strada metà delle giornate.Lavorando ogni settimana con runner che segu
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15 novTempo di lettura: 4 min


Betotal fa ingrassare? La verità per chi corre
Chi si allena con costanza conosce bene quella sensazione che arriva nelle settimane pesanti: gambe vuote, testa impastata, energia che non gira. È in questi momenti che molte persone pensano a integratori “veloci”, convinte che una compressa possa restituire subito la vitalità che manca. Betotal è uno dei nomi più gettonati: facile da reperire, molto pubblicizzato, associato all’idea di “energia pronta”. La domanda però resta: Betotal fa ingrassare? E soprattutto: che effett
Run Ritual
13 novTempo di lettura: 3 min


Le gare meglio organizzate in Emilia-Romagna 2026
La prima luce sull’asfalto umido di Ravenna, l’odore del caffè dei volontari, le voci che si rincorrono alla partenza. Prima ancora dello sparo, capisci se una gara è ben organizzata: non per i palloncini o la musica, ma per come respiri. Se l’ambiente è fluido, anche la mente lo diventa.Nelle gare dell’Emilia-Romagna lo vedi subito: quando segnaletica, ristori e logistica funzionano, la corsa scorre. Quando non lo fanno, il corpo si irrigidisce, la concentrazione vacilla, il
Run Ritual
11 novTempo di lettura: 4 min


Bici e salita: il lavoro di forza ideale per runner e triatleti
Chi corre sa che la salita non perdona. In bici, però, la pendenza diventa una palestra naturale dove la forza non è solo potenza, ma controllo.Nelle sessioni in salita il corpo impara a spingere senza irrigidirsi, a respirare con ritmo costante anche quando il cuore sale di giri. È un lavoro che plasma le fibre lente e le trasforma in efficienza pura. Nel RunRitual Lab abbiamo monitorato centinaia di atleti che alternano corsa e bici su dislivello: dopo quattro settimane d
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11 novTempo di lettura: 4 min


Ritmo brillante: il metodo RunRitual per correre leggeri e costanti
La brillantezza non è un dono, ma una condizione di equilibrio tra forza, frequenza e leggerezza. Quando un runner trova il ritmo brillante, tutto cambia: l’appoggio si fa silenzioso, il corpo risponde con naturalezza e la mente smette di “spingere”.È un momento di lucidità motoria che segna la maturità di un corridore. Nel RunRitual Lab lo chiamiamo “fase brillante”: è il punto in cui il gesto corre senza forzare, dove la fisiologia e la tecnica si incontrano. Si costruisce
Run Ritual
10 novTempo di lettura: 4 min


Tapasciate in Lombardia 2026: correre insieme, allenarsi nel reale
La Lombardia è una delle poche regioni dove la corsa è diventata rito sociale. Ogni domenica, all’alba, migliaia di runner partono senza start ufficiale. Niente chip, niente podi. Solo respiro, paesaggi e gruppo. Come coach e come atleta, ho imparato che la tapasciata è molto più di una camminata veloce: è il laboratorio a cielo aperto in cui misuri davvero la tua efficienza. Nel RunRitual Lab abbiamo seguito 112 runner lombardi nel 2024: chi partecipa a due tapasciate al
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9 novTempo di lettura: 4 min


Integratori per la corsa: guida completa per runner evoluti
Gli integratori non sono un “plus” estetico, ma strumenti tecnici.Nel runner evoluto fanno parte della strategia tanto quanto il carico settimanale o la gestione del lattato. Usarli bene significa comprendere fisiologia, timing e adattamento. Nel RunRitual Lab monitoriamo costantemente le risposte individuali: la stessa miscela di sali o il medesimo gel possono generare effetti opposti a seconda del profilo del runner.L’obiettivo non è assumere di più, ma assumere con metodo
Run Ritual
8 novTempo di lettura: 4 min


Sciatalgia e corsa: torna a correre senza dolore con il metodo RunRitual Lab
La sciatalgia può colpire il runner più motivato: quel fastidio che parte al gluteo, corre lungo la gamba e spezza il ritmo delle uscite. Non è solo un episodio isolato, ma un segnale del corpo che indica che qualcosa nel gesto, nella mobilità o nella stabilità non è stato rispettato. Nel metodo RunRitual Lab guardiamo alla sciatalgia come a un’occasione di adattamento: capire dove il corpo vacilla, intervenire con rigore tecnico e trasformare il problema in un elemento di
Run Ritual
7 novTempo di lettura: 4 min


Allenamento progressivo nella corsa: come migliorare ritmo e resistenza
Il silenzio dei primi metri è ingannevole: il respiro ancora regolare, il battito che sale lento, i muscoli che si “accendono” a strati. Poi, minuto dopo minuto, la corsa cambia tono — non per sforzo, ma per precisione.È qui che vive l’ allenamento progressivo : partire piano, ascoltare la risposta del corpo, e chiudere in piena efficienza. Ogni variazione controllata è una lezione di economia e autocontrollo.È da questa capacità di adattamento che nasce il metodo RunRitual
Run Ritual
6 novTempo di lettura: 4 min


Calendario podistico Emilia-Romagna | gare e podismo tra Bologna e Romagna
In Emilia-Romagna la corsa non è un evento: è una consuetudine. Ogni weekend, tra pianure nebbiose e colline regolari, si intrecciano percorsi, dialetti e allenamenti. Il runner emiliano-romagnolo vive la corsa come un rito di equilibrio: sa adattarsi all’umidità del mattino, al vento della costa, ai saliscendi dei Colli. Correre qui significa imparare a gestire il corpo, a dosare l’intensità e a leggere il territorio. È da questa capacità di adattamento che nasce il metodo R
Run Ritual
5 novTempo di lettura: 6 min


Corsa in Lombardia 2025-2026.Territori, dati e identità della regione che corre di più
Alle 7:45, quando la Pianura Padana si accende appena, la luce filtra nella foschia e i runner iniziano a muoversi come un’unica onda ritmica tra viali, sentieri, colline e lungolaghi. La corsa in Lombardia non è solo numeri: è comportamento sociale, abitudine, fisiologia applicata. Il RunRitual DataLab 2025–2026 registra oltre 450 eventi, 51.000 runner attivi, un incremento +9% e una partecipazione femminile in costante crescita. La Lombardia non corre soltanto: si allena at
Run Ritual
5 novTempo di lettura: 5 min

Consigli e guide per la tua corsa al top

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