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Run Ritual

Tabella allenamento corsa: guida completa per ogni obiettivo

Per un runner evoluto, l’allenamento non è mai un insieme casuale di uscite, ma una progressione pianificata. Correre senza un piano strutturato è come partire per un viaggio senza mappa: puoi comunque arrivare, ma con più fatica, più rischi e meno efficienza. Una tabella di allenamento corsa ti offre la struttura necessaria per migliorare in modo graduale, ridurre il rischio di infortuni e raggiungere i tuoi obiettivi con metodo scientifico.

Che tu stia preparando i tuoi primi 10 km, una mezza maratona o una maratona, o che tu debba adattare il training a condizioni particolari come il recupero dopo un infortunio, l’allenamento in salita o in montagna, o ancora programmi mirati per over 60, in questa guida troverai schemi concreti, principi tecnici e link a risorse specifiche per costruire il tuo percorso ideale.


Tabella allenamento corsa: guida completa per ogni obiettivo

Perché seguire una tabella di allenamento


Una tabella ben progettata non è una semplice sequenza di chilometri, ma un modello di carico e recupero ottimizzato:

  • Pianificazione intelligente – alterna microcicli di carico e scarico per evitare il sovrallenamento.

  • Progressione controllata – incrementa gradualmente volumi e intensità rispettando la capacità di adattamento dell’atleta.

  • Varietà di stimoli – include corsa facile, lavori di soglia, interval training, lunghi e sedute di forza.

  • Motivazione costante – sapere perché si fa ogni seduta aiuta a mantenere focus e continuità.


Tabelle per ogni distanza

Le distanze classiche hanno logiche di preparazione diverse. Ecco un quadro tecnico con durata, frequenza e lavori chiave:

Distanza

Durata programma

Sedute/sett.

Focus principale

10 km

8–12 settimane

3–4

Soglia aerobica e tecnica

Mezza maratona

12 settimane

4–5

Resistenza specifica e lunghi

Maratona

16–18 settimane

4–6

Resistenza, lunghi progressivi

Se il tuo obiettivo è correre i 10 km in modo competitivo o semplicemente completarli con buone sensazioni, puoi seguire il nostro programma allenamento 10 km che combina corsa facile, progressivi e lavori in soglia.

Chi punta alla mezza maratona troverà utile la nostra guida per l’allenamento della mezza maratona, con 12 settimane di progressione, lunghi e medi calibrati sul ritmo gara.

Per affrontare una maratona con preparazione completa, consulta la tabella allenamento maratona, strutturata in 16–18 settimane e comprensiva di lunghi progressivi, lavori combinati e simulazioni gara.

Tabelle per esigenze particolari


Se stai rientrando da un infortunio, la tabella allenamento corsa dopo infortunio ti guiderà in una progressione ultra-graduale, integrando esercizi di rinforzo e rieducazione tecnica.

Per chi vuole aumentare forza e resistenza, l’allenamento in salita è un’arma tecnica efficace, con sedute su pendenze controllate per migliorare postura e reattività.

Gli amanti del trail possono seguire la tabella allenamento corsa in montagna, pensata per adattarsi a dislivelli e terreni variabili, ottimizzando anche il recupero post-uscita.

Infine, i runner over 60 possono beneficiare di programmi mirati a preservare efficienza e mobilità, con tempi di recupero personalizzati.


Come personalizzare la tabella


  • Tempo disponibile – se hai 3 giorni a settimana, mantieni un lungo, un lavoro di qualità e una corsa di recupero.

  • Zone di frequenza cardiaca – usa test specifici (es. test di Conconi) per calibrare ritmi e intensità.

  • Scarichi programmati – ogni 3–4 settimane riduci volumi e intensità per consolidare i progressi.


Errori comuni da evitare


  • Aumentare chilometraggio e intensità troppo velocemente.

  • Eliminare i giorni di recupero.

  • Fare sempre gli stessi allenamenti senza stimoli nuovi.


FAQ


Quanto dura una tabella di allenamento per 10 km?

Di solito 8–12 settimane. Se parti da zero o dopo un lungo stop, meglio avvicinarti alla parte alta del range per permettere un adattamento graduale.


Posso combinare corsa e bici nello stesso periodo?

Sì, la bici è ottima come cross training per ridurre l’impatto articolare. Inseriscila nei giorni di recupero attivo o al posto di una seduta di corsa facile.


Cosa fare se salto un allenamento?

Non tentare di recuperarlo forzando nei giorni successivi. Mantieni la programmazione e riprendi il flusso.


Come adattare la tabella in caso di imprevisti o stanchezza?

Individua le sedute chiave (lungo, lavoro di qualità) e mantieni quelle, sacrificando i lavori secondari.


Conclusione

Una tabella di allenamento corsa non è un vincolo, ma una traccia sicura per far crescere le tue capacità in modo intelligente e sostenibile. La differenza tra correre “a caso” e seguire un piano strutturato è enorme: recuperi migliori, progressione costante e maggiore fiducia il giorno della gara. Scegli il programma più adatto alle tue esigenze, adatta le sedute al tuo livello e ascolta sempre il tuo corpo.


Se vuoi approfondire, esplora i nostri articoli dedicati a ogni distanza e condizione: troverai piani dettagliati, consigli tecnici e strategie per portare la tua corsa a un livello superiore

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