Tabella allenamento corsa: guida completa per ogni obiettivo
- Run Ritual
- 11 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Per un runner evoluto, l’allenamento non è mai un insieme casuale di uscite, ma una progressione pianificata. Correre senza un piano strutturato è come partire per un viaggio senza mappa: puoi comunque arrivare, ma con più fatica, più rischi e meno efficienza. Una tabella di allenamento corsa ti offre la struttura necessaria per migliorare in modo graduale, ridurre il rischio di infortuni e raggiungere i tuoi obiettivi con metodo scientifico.
Che tu stia preparando i tuoi primi 10 km, una mezza maratona o una maratona, o che tu debba adattare il training a condizioni particolari come il recupero dopo un infortunio, l’allenamento in salita o in montagna, o ancora programmi mirati per over 60, in questa guida troverai schemi concreti, principi tecnici e link a risorse specifiche per costruire il tuo percorso ideale.

Perché seguire una tabella di allenamento
Una tabella ben progettata non è una semplice sequenza di chilometri, ma un modello di carico e recupero ottimizzato:
Pianificazione intelligente – alterna microcicli di carico e scarico per evitare il sovrallenamento.
Progressione controllata – incrementa gradualmente volumi e intensità rispettando la capacità di adattamento dell’atleta.
Varietà di stimoli – include corsa facile, lavori di soglia, interval training, lunghi e sedute di forza.
Motivazione costante – sapere perché si fa ogni seduta aiuta a mantenere focus e continuità.
Tabelle per ogni distanza
Le distanze classiche hanno logiche di preparazione diverse. Ecco un quadro tecnico con durata, frequenza e lavori chiave:
Distanza | Durata programma | Sedute/sett. | Focus principale |
10 km | 8–12 settimane | 3–4 | Soglia aerobica e tecnica |
Mezza maratona | 12 settimane | 4–5 | Resistenza specifica e lunghi |
Maratona | 16–18 settimane | 4–6 | Resistenza, lunghi progressivi |
Se il tuo obiettivo è correre i 10 km in modo competitivo o semplicemente completarli con buone sensazioni, puoi seguire il nostro programma allenamento 10 km che combina corsa facile, progressivi e lavori in soglia.
Chi punta alla mezza maratona troverà utile la nostra guida per l’allenamento della mezza maratona, con 12 settimane di progressione, lunghi e medi calibrati sul ritmo gara.
Per affrontare una maratona con preparazione completa, consulta la tabella allenamento maratona, strutturata in 16–18 settimane e comprensiva di lunghi progressivi, lavori combinati e simulazioni gara.
Tabelle per esigenze particolari
Se stai rientrando da un infortunio, la tabella allenamento corsa dopo infortunio ti guiderà in una progressione ultra-graduale, integrando esercizi di rinforzo e rieducazione tecnica.
Per chi vuole aumentare forza e resistenza, l’allenamento in salita è un’arma tecnica efficace, con sedute su pendenze controllate per migliorare postura e reattività.
Gli amanti del trail possono seguire la tabella allenamento corsa in montagna, pensata per adattarsi a dislivelli e terreni variabili, ottimizzando anche il recupero post-uscita.
Infine, i runner over 60 possono beneficiare di programmi mirati a preservare efficienza e mobilità, con tempi di recupero personalizzati.
Come personalizzare la tabella
Tempo disponibile – se hai 3 giorni a settimana, mantieni un lungo, un lavoro di qualità e una corsa di recupero.
Zone di frequenza cardiaca – usa test specifici (es. test di Conconi) per calibrare ritmi e intensità.
Scarichi programmati – ogni 3–4 settimane riduci volumi e intensità per consolidare i progressi.
Errori comuni da evitare
Aumentare chilometraggio e intensità troppo velocemente.
Eliminare i giorni di recupero.
Fare sempre gli stessi allenamenti senza stimoli nuovi.
FAQ
Quanto dura una tabella di allenamento per 10 km?
Di solito 8–12 settimane. Se parti da zero o dopo un lungo stop, meglio avvicinarti alla parte alta del range per permettere un adattamento graduale.
Posso combinare corsa e bici nello stesso periodo?
Sì, la bici è ottima come cross training per ridurre l’impatto articolare. Inseriscila nei giorni di recupero attivo o al posto di una seduta di corsa facile.
Cosa fare se salto un allenamento?
Non tentare di recuperarlo forzando nei giorni successivi. Mantieni la programmazione e riprendi il flusso.
Come adattare la tabella in caso di imprevisti o stanchezza?
Individua le sedute chiave (lungo, lavoro di qualità) e mantieni quelle, sacrificando i lavori secondari.
Conclusione
Una tabella di allenamento corsa non è un vincolo, ma una traccia sicura per far crescere le tue capacità in modo intelligente e sostenibile. La differenza tra correre “a caso” e seguire un piano strutturato è enorme: recuperi migliori, progressione costante e maggiore fiducia il giorno della gara. Scegli il programma più adatto alle tue esigenze, adatta le sedute al tuo livello e ascolta sempre il tuo corpo.
Se vuoi approfondire, esplora i nostri articoli dedicati a ogni distanza e condizione: troverai piani dettagliati, consigli tecnici e strategie per portare la tua corsa a un livello superiore
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