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Run Ritual

Piedi dei runner: problematiche comuni e rimedi fai-da-te efficaci

I piedi di un runner sono come le fondamenta di una casa: se cedono, tutto il resto vacilla. Ogni chilometro di corsa genera migliaia di micro-impattti che si scaricano sulle strutture del piede. Non sorprende quindi che le problematiche podaliche siano tra le più frequenti negli atleti di endurance.


Calli, vesciche, dolori plantari, unghie incarnite e micosi non sono dettagli trascurabili: possono compromettere la qualità degli allenamenti, alterare la biomeccanica e portare a infortuni a catena. La buona notizia è che molte di queste condizioni si possono prevenire o trattare con interventi semplici, mirati e quotidiani. In questa guida ti spiego le problematiche più comuni dei piedi del runner e i rimedi fai-da-te realmente utili, con spiegazioni chiare e protocolli pratici


Piedi dei runner: problematiche comuni e rimedi fai-da-te efficaci

Dolore alla pianta del piede: fascite plantare e tallone dolorante

Il dolore pianta del piede o il dolore sotto la pianta del piede è una delle condizioni più comuni, spesso legata alla fascite plantare. Si manifesta come dolore acuto o bruciante al mattino nei primi passi o dopo corse lunghe.


Cause frequenti

  • Incremento brusco dei chilometri settimanali.

  • Scarpe con ammortizzazione consumata o non adatte al proprio appoggio.

  • Rigidità del polpaccio che aumenta la tensione sulla fascia plantare.


Rimedi fai-da-te

  • Bottiglia congelata: tieni una bottiglia d’acqua nel congelatore, appoggiala a terra e falla rotolare avanti e indietro sotto la pianta del piede per 10 minuti. Questo riduce l’infiammazione e decongestiona la fascia.

  • Stretching plantare: da seduto, afferra le dita del piede e tirale verso lo stinco finché senti tensione sotto l’arco. Mantieni per 30 secondi, ripeti 3–4 volte.

  • Esercizi di rinforzo: metti un asciugamano a terra e arriccialo con le dita, 3 serie da 10 movimenti. Questo rafforza i muscoli intrinseci del piede e stabilizza l’arco.


Dolore sopra il piede: tendini estensori e lacci troppo stretti

Il dolore sopra il piede è un fastidio tipico legato a compressione da lacci o tendiniti degli estensori, i muscoli che sollevano le dita.


Cause

  • Allacciatura troppo stretta che schiaccia il dorso.

  • Scarpe con tomaia rigida che non si adattano al piede.

  • Sovraccarico da ripetute su asfalto duro.


Rimedi fai-da-te

  • Allacciatura a finestra: infila i lacci fino al terzo foro, salta un foro centrale e riallaccia sopra. Questo crea uno spazio che riduce la pressione sul dorso.

  • Massaggio dorsale: con una pallina morbida o con le dita, effettua movimenti circolari sul dorso del piede per 2–3 minuti.

  • Mobilità tendini estensori: seduto, disegna cerchi ampi con il piede in senso orario e antiorario, 10 volte per lato.


Dolore laterale esterno del piede

Il dolore piede laterale esterno colpisce chi corre spesso su strade inclinate o con appoggio supinato, e coinvolge i muscoli peronei.


Cause

  • Sovraccarico dei peronei.

  • Scarso rinforzo muscolare laterale.

  • Terreni inclinati o scarpe troppo rigide.


Rimedi fai-da-te

  • Stretch dei peronei: in piedi, incrocia il piede dolente dietro l’altro e piega leggermente il busto, mantenendo l’appoggio sul bordo esterno. Mantieni 20–30 secondi, ripeti 3 volte.

  • Elastico per eversione: fissa un elastico alla caviglia, siediti e porta il piede verso l’esterno contro la resistenza. 3 serie da 12 ripetizioni, 2–3 volte a settimana.


Dolore collo del piede

Il dolore collo del piede si manifesta come fastidio persistente nella parte alta del piede, spesso causato da rigidità articolare o scarpe inadeguate.

Cause

  • Scarpe con tomaia dura o troppo strette.

  • Mobilità ridotta della caviglia.

  • Carichi ripetuti su terreno rigido.


Rimedi fai-da-te

  • Mobilità della caviglia: da seduto, disegna 10 cerchi con il piede in senso orario e 10 in senso antiorario, 2–3 volte al giorno.

  • Impacchi caldi-freddi alternati: alterna 2 minuti di caldo e 2 di freddo per un totale di 10 minuti, la sera. Migliora circolazione e riduce tensioni.


Dolore alle dita e unghie incarnite

Il dolore alle dita dei piedi, il dolore alla base delle dita e le unghie incarnite sono frequenti nei runner di lunga distanza.

Cause

  • Scarpe troppo strette o corte.

  • Calze spesse che comprimono le dita.

  • Taglio scorretto delle unghie.


Rimedi fai-da-te

  • Taglia le unghie dritte, mai troppo corte.

  • Fai un pediluvio in acqua tiepida con sale per 10 minuti, se l’unghia è arrossata o dolorante.

  • Usa scarpe con mezzo numero in più per i lunghi e le gare.


Vesciche e calli

Le vesciche sono bolle piene di liquido da sfregamento, i calli ispessimenti cutanei dovuti a pressione cronica.


Prevenzione

  • Applica vaselina o stick anti-frizione sui punti critici (talloni, avampiede).

  • Usa calze tecniche traspiranti, evita il cotone.


Trattamento fai-da-te

  • Vescica chiusa: proteggila con un cerotto idrocolloidale, non bucarla.

  • Callo: dopo la doccia, immergi il piede 5 minuti in acqua calda, passa delicatamente la pietra pomice e applica crema idratante. Lascia respirare il piede senza calze per 30 minuti.


Piede d’atleta (micosi)

Il piede d’atleta è un’infezione fungina che si manifesta con prurito, pelle screpolata e odore sgradevole.


Cause

  • Umidità persistente nelle scarpe.

  • Scarpe e calze non traspiranti.

  • Docce pubbliche usate scalzi.


Rimedi fai-da-te

  • Asciuga accuratamente i piedi, soprattutto tra le dita.

  • Bagni settimanali in acqua tiepida con 2 cucchiai di bicarbonato per 10 minuti.

  • Applica una crema antifungina da banco 2 volte al giorno per 2–3 settimane.

  • Lava le scarpe ogni 2 settimane, asciugandole bene all’aria.


Tendinite al tendine d’Achille

Il tendine d’Achille è fondamentale nella corsa: accumula e rilascia energia elastica. Dolore o rigidità al mattino sono campanelli d’allarme.


Cause

  • Aumento improvviso dei carichi.

  • Scarpe con drop troppo basso.

  • Polpacci rigidi.


Rimedi fai-da-te

  • Esercizio eccentrico su gradino: sali sulle punte e scendi lentamente fino a sentire tensione. 3 serie da 10 ripetizioni, 2 volte al giorno.

  • Ghiaccio post-corsa: 10 minuti di impacco freddo.

  • Scarpe con drop medio-alto (8–10 mm) per scaricare tensione dal tendine.


Quando fermarsi e consultare uno specialista

I rimedi fai-da-te funzionano nella maggior parte dei casi, ma ci sono situazioni in cui serve prudenza:

  • Dolore acuto e improvviso al tallone o all’arco.

  • Gonfiore importante.

  • Dolore che non migliora dopo 10–14 giorni di rimedi casalinghi.

In questi casi è meglio sospendere la corsa e consultare un podologo o fisioterapista.


Tabella riassuntiva: problematiche e rimedi fai-da-te

Problema

Rimedi pratici

Frequenza consigliata

Dolore pianta del piede

Bottiglia congelata 10’, stretching plantare, asciugamano con dita

Ogni giorno post-corsa

Dolore sopra il piede

Allacciatura a finestra, massaggio 2–3’, cerchi con il piede

Dopo corsa e sera

Dolore laterale esterno

Stretch peronei 20–30”, elastico 3×12 ripetizioni

3 volte a settimana

Dolore collo del piede

Mobilità caviglia (cerchi), impacchi caldo/freddo 10’

2 volte al giorno

Dolore dita/unghie incarnite

Taglio unghie dritte, pediluvio 10’, scarpe mezzo numero in più

Settimanale + prevenz.

Vesciche e calli

Stick anti-sfregamento, cerotti idrocolloidali, pomice + crema

Prima/dopo corsa

Piede d’atleta (micosi)

Asciugatura accurata, bagni con bicarbonato, creme antifungine

2–3 settimane

Tendinite d’Achille

Eccentrici su gradino 3×10, ghiaccio 10’, scarpe drop 8–10 mm

Quotidiano

Conclusione


I piedi dei runner sono sottoposti a carichi enormi e meritano la stessa attenzione che dai al VO₂max o alla tecnica. Con pochi minuti al giorno puoi prevenire e trattare le problematiche più comuni: dal dolore sotto la pianta del piede alle vesciche, dal dolore laterale esterno fino al tendine d’Achille.


La regola è semplice: cura i piedi come parte dell’allenamento. Quando la base è solida, la corsa diventa più fluida e la performance cresce.

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