Unghie nere nei runner: cause, prevenzione e recupero
- Run Ritual

- 4 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 6 giorni fa
Quando un corridore si trova con un'unghia scura, non è mai un dettaglio trascurabile. È un segnale preciso: qualcosa nella dinamica del passo, nello spazio interno della scarpa o nella gestione del carico sta generando microtraumi ripetuti. Molti runner si sentono frustrati e preoccupati, temendo che questo problema possa compromettere le prestazioni o addirittura costringerli a fermarsi. Nella maggior parte dei casi parliamo di un ematoma subungueale, cioè sangue intrappolato sotto la lamina, provocato da impatti continui tra punta del piede e tomaia. Lo vedo spesso negli atleti che seguo: la punta dell’avampiede lavora sotto pressione, il piede avanza leggermente a ogni appoggio, i capillari cedono e il colore cambia. Non è un problema estetico: è biomeccanica allo stato puro.
Il dettaglio più importante è capire perché succede. In discesa il piede scivola avanti anche con scarpe perfette; nei lunghi, dopo 40–60 minuti, il piede si gonfia fisiologicamente e lo spazio in punta cambia; in condizioni di caldo il tessuto diventa più fragile, mentre con il freddo la sensibilità cala e gli impatti diventano secchi e meno percepiti. È da questa osservazione dei piccoli segnali che nasce il metodo RunRitual: leggere ciò che il piede comunica e trasformarlo in efficienza. Anche un’unghia nera racconta una storia

Le cause reali nei runner: ciò che vedo sul campo
Il 90% delle unghie nere nasce da tre meccanismi che si sommano nel tempo.
Micro-scivolamento del piedeIn discesa, o nelle ultime fasi del lungo, il piede avanza di pochi millimetri a ogni appoggio. È sufficiente per colpire ripetutamente la tomaia.
Lunghezza e forma dell’unghiaMolti runner credono di tenerle corte, ma spesso superano il margine fisiologico. Anche un paio di millimetri in più aumentano la leva.
Scarpa perfetta… ma solo a inizio corsaDopo 10–12 km il piede aumenta di volume del 3–8%. Ciò che era comodo diventa compressivo.
Condizioni meteoCaldo: capillari più fragili, maggiore attrito, piede più gonfio.Freddo: sensibilità ridotta, impatto più secco, percezione alterata del trauma.
Differenziare trauma, fungo e trauma cronico
Come coach, distinguo tre situazioni molto diverse tra loro: trauma acuto, trauma cronico, infezione fungina. Riconoscerle è fondamentale per impostare il recupero corretto.
Tabella – Come riconoscere la causa
Situazione | Aspetto | Dolore | Evoluzione | Azione consigliata |
Trauma acuto | Nero/viola uniforme | Sì nelle prime 48 h | Migliora | Ghiaccio e scarpa adeguata |
Trauma cronico | Unghia deformata | Minimo | Lento | Revisione scarpa e taglio corretto |
Fungo | Giallo/marrone | Assente | Progressiva | Trattamento antimicotico |
Prevenzione: ciò che funziona davvero
La prevenzione è tecnica, non estetica. Gli elementi chiave sono:
1. Lunghezza dell’unghiaTaglio dritto, corto, senza spigoli.
2. Fit della scarpa Mezza misura in più per i lunghi e per i periodi caldi. Lo spazio in punta deve essere garantito anche col gonfiore.
3. Calze tecniche Niente cotone. Serve un tessuto che riduca attrito e umidità.
Posso verificare in pochi minuti se la tua combinazione scarpa–calza–ritmo sta generando microtraumi sull’avampiede.
Quick check pre-allenamento
Elemento | Indicazione tecnica |
Unghie | Corte e dritte |
Scarpe | Spazio in punta anche con gonfiore |
Calze | Tessuto tecnico, non cotone |
Allacciatura | Bloccata sul dorso per evitare scivolamento |
Cosa fare se l’unghia è già nera
La variabile decisiva è il dolore.
Dolore minimo Puoi correre, valutando sensibilità e calzatura.
Dolore pulsante 24–48 h C’è pressione interna: fermarsi, raffreddare, controllare eventuale distacco della lamina.
Ematoma esteso La lamina può sollevarsi. Il drenaggio medico dà sollievo immediato e riduce i tempi di recupero.
Se hai una gara vicina, posso modulare i carichi per mantenere la condizione senza peggiorare la situazione.
FAQ
Domanda | Risposta |
Come prevenire le unghie nere nei runner? | Unghie corte, scarpe con spazio in punta, calze tecniche e allacciatura bloccante. Nei collinari serve una punta rinforzata. |
Quando devo preoccuparmi? | Se il dolore supera le 48 ore o compaiono pus, cattivo odore o deformazioni rapide. Serve valutazione medica. |
Posso correre con un’unghia nera? | Sì, se il dolore è minimo e la scarpa non aumenta la pressione. Se pulsa, meglio fermarsi. |
L’unghia può cadere? | Sì, se l’ematoma separa la lamina dal letto ungueale. L’unghia nuova cresce sotto. |
Le unghie nere derivano solo dalla corsa? | No. Possono essere causate anche da funghi, microtraumi quotidiani o problemi circolatori. |
Check pre-gara termico
Il caldo aumenta fragilità capillare, gonfiore e attrito interno.Il freddo riduce sensibilità e precisione dell’appoggio.
Prima di una gara:
evita scarpe rigide nei giorni freddi
controlla la punta dopo il riscaldamento
in discesa preferisci punte rinforzate
Se hai un’unghia nera ricorrente, posso analizzare tecnica di corsa, scarpa, allacciatura e volumi settimanali per identificare il punto esatto in cui nasce il microtrauma. Bastano due schermate Garmin per ottenere una diagnosi chiara e personalizzata.
Articolo realizzato secondo metodologia RunRitual 11.3.Ultimo aggiornamento: novembre 2025




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