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Run Ritual

Cortina Dobbiaco Run 2025 – Strategia, preparazione e percorso tecnico completo

Aggiornamento: 31 ott

La Cortina Dobbiaco Run è una delle gare più iconiche d’Italia, capace di unire paesaggio, resistenza e controllo tecnico in un’unica prova.Trenta chilometri di corsa immersi tra le Dolomiti, con circa 400 metri di dislivello positivo, che mettono in gioco economia di corsa, gestione del ritmo e capacità di mantenere efficienza meccanica fino alla fine.Non basta correre: bisogna conoscere il percorso, pianificare le transizioni e costruire una corsa che resti compatta anche sotto affaticamento.

Il metodo RunRitual parte proprio da qui – allenare la forza elastica, gestire il passo in salita e sfruttare la discesa come elemento di recupero attivo.L’obiettivo è portarti in gara con la corsa più economica possibile, evitando sprechi e rigidità, così che ogni chilometro diventi un investimento e non una perdita di energia.

Cortina Dobbiaco run 2025 runners disegno

La Cortina Dobbiaco Run misura 30 km con circa 400 m di dislivello positivo tra Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco. Il percorso è tecnico ma corribile, richiede ritmo costante, controllo del respiro e gestione della pendenza fino al Passo Cimabanche, il punto chiave della gara.


📥 Scarica il file .GPX del percorso per studiarlo in anticipo



Studia l’altimetria, le variazioni di pendenza e le curve più impegnative per pianificare i tuoi lunghi specifici.


Percorso tecnico e strategia

Tratto

Terreno

Strategia

Km 0–5

Asfalto e sterrato scorrevole

Parti fluido, non cercare ritmo: lascia che il corpo trovi la cadenza naturale.

Km 5–15

Salita costante verso Passo Cimabanche

Passi corti, busto leggero in avanti, respira ampio. Qui si costruisce la gara.

Km 15–20

Discesa graduale

Spingi senza frenare: lascia che la gravità lavori per te.

Km 20–25

Sterrato ondulato

Mantieni cadenza stabile, evita oscillazioni di ritmo.

Km 25–30

Falso piano in discesa

Riattiva la spinta, busto compatto, corsa raccolta fino all’arrivo.

Cosa suggerisco


In salita, il gesto più importante è quello che non si vede: la respirazione.Chi riesce a mantenerla profonda e regolare non solo consuma meno, ma arriva in cima con lucidità. A Cimabanche ho visto atleti completamente diversi diventare uguali: chi ha corso troppo “di gamba” si spegne, chi ha corso “di testa” comincia a guadagnare.Da lì in avanti la discesa è solo la conseguenza di come hai gestito il respiro.


Preparazione specifica RunRitual

Per un principiante, l’obiettivo è completare con controllo.Per un atleta esperto, è ottimizzare il ritmo e migliorare l’efficienza meccanica.


Settimana tipo – Base

Giorno

Allenamento

Lunedì

Riposo o cross-training

Martedì

10 km progressivi

Mercoledì

6 × 800 m salita 5%

Giovedì

Forza funzionale (core + glutei)

Venerdì

12 km a ritmo gara su sterrato

Sabato

Recupero attivo

Domenica

Lungo collinare 25 km

Settimana tipo – Avanzato

Giorno

Allenamento

Lunedì

Rigenerante o stretching dinamico

Martedì

12 km progressivi con chiusura forte

Mercoledì

3 × 2 km salita 4%

Giovedì

Palestra specifica gambe

Venerdì

10 km in negative split

Sabato

Riposo o rigenerante

Domenica

Lungo 30 km con variazioni di ritmo

Cosa ho provato


Nei lunghi collinari lavora sulla transizione tra salita e discesa.Non è la forza che decide la gara, ma la capacità di “cambiare marcia” senza perdere fluidità.Un atleta RunRitual deve sapere spingere anche quando il terreno cambia, senza che la frequenza cardiaca schizzi o il passo si spezzi.È un lavoro di ritmo interiore: sentirlo, non inseguirlo.


Vuoi migliorare la gestione del ritmo e la forza in salita?Scopri il come programmare la Dobbiaco 30K Pro, il piano RunRitual costruito su dati reali di atleti che hanno corso la gara.


Errori più comuni

Errore

Conseguenza

Soluzione

Partire forte

Crollo al km 15

Parti al 90% del tuo ritmo target

Frenare in discesa

Quadricipiti saturi

Allenati a lasciar correre

Ignorare i gel

Calo energetico

Testa la nutrizione in allenamento

Trascurare la forza

Rigidità nei tratti finali

Inserisci 10’ di lavoro muscolare post-corsa

Dopo ogni allenamento RunRitual inserisci un micro-blocco di forza sul campo:skip controllato, camminata in spinta, ponte gluteo, affondo statico.Tre minuti bastano per abituare la muscolatura a lavorare in fatica e prevenire le rigidità che si manifestano dopo i 25 km.La forza, in questo contesto, non è potenza: è resistenza strutturale del gesto.


FAQ

Quanti km misura la Cortina Dobbiaco Run?

30 km con circa 400 m di dislivello positivo, da Cortina d’Ampezzo a Dobbiaco.


Qual è la parte più dura?

La salita tra il km 5 e il 15, fino a Passo Cimabanche.


Come gestire la discesa?

Lascia scorrere le gambe, non frenare. Mantieni cadenza e braccia attive.


Che scarpe usare?

Ammortizzate, drop 8–10 mm, buona trazione su sterrato compatto.


Quando assumere i gel?

Al km 10, 20 e 27, sempre con acqua.


Conclusione

Allenati con RunRitual per la Cortina Dobbiaco Run 2025.Un percorso, un metodo, una guida reale.La prima settimana di prova è gratuita: trasformiamo insieme la tua corsa in efficienza e consapevolezza.


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