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Run Ritual

Asics Sonicblast vs Megablast: la guida definitiva per scegliere la scarpa giusta

Aggiornamento: 9 ore fa

Scegliere la scarpa giusta non è mai un dettaglio. Per un runner evoluto significa correre meglio, più a lungo e ridurre il rischio di infortuni. Nella famiglia Blast di Asics ci sono due modelli che hanno creato molto interesse: la Sonicblast e la Megablast.

All’apparenza sono simili: stessa filosofia di leggerezza e ritorno di energia, stessa fascia premium di Asics. Ma in realtà rispondono a esigenze diverse. La Sonicblast è una scarpa da velocità pura, con una piastra rigida che la rende esplosiva. La Megablast è invece un trainer quotidiano reattivo, più morbido e versatile, senza piastra, pensato per volumi e lunghe distanze.

Per capirle davvero, le abbiamo testate con due atleti RunRitual: un uomo focalizzato su velocità e gare brevi, e una donna in preparazione alla mezza maratona. I loro feedback, uniti all’analisi tecnica da coach, ci permettono di fare un confronto reale, utile e pieno di indicazioni pratiche.

Asics Sonicblast vs Megablast

Andrea, 46 anni, Lugano – orientato alla velocità

Andrea prepara i 10K e lavora molto in pista, con ripetute corte e medie, progressioni brillanti e qualche test sui 5 km. Alenarsi con noi per entrambe le discipline e' facile e' efficace


Con la Sonicblast

In pista ha trovato subito la spinta che cercava: nei 200–400 m l’effetto piastra è chiaro, il piede rimbalza e la scarpa “ti porta avanti”.

Sul medio veloce da 6–8 km, la rigidità resta gestibile e dà l’impressione di correre più forte con meno fatica neuromuscolare.

Oltre i 12–15 km, però, la scarpa diventa impegnativa: il piede si affatica e i polpacci lavorano molto.


Con la Megablast

Sullo stesso tipo di ripetute, la sensazione è più morbida, meno precisa: la scarpa restituisce energia ma senza l’effetto “catapulta”.

Sui medi da 12–15 km è invece perfetta: comfort e reattività insieme, nessun irrigidimento, facilità di recupero il giorno dopo.

Usata come scarpa da lungo lento, è risultata sorprendentemente stabile, con un drop equilibrato che non sovraccarica.

Il suo giudizio: Sonicblast per qualità e gare brevi, Megablast per medi e lunghi.


Luana, 52 anni, Rovigo – orientata alla mezza maratona

Luana prepara gare dai 15 ai 21 km, lavora su progressivi, lunghi e blocchi a ritmo gara. Non ama la rigidità estrema, cerca più continuità che esplosività.


Con la Sonicblast

Nei 3×3 km a ritmo gara mezza ha sentito la scarpa troppo dura: la spinta c’è, ma il comfort non le permette di tenere a lungo.

Sulle ripetute brevi da 400–600 m si è trovata bene: la leggerezza femminile (223 g) la rende molto brillante.

Sui lunghi oltre 15 km è risultata poco gestibile, con fastidio crescente ai polpacci.


Con la Megablast

Sul progressivo da 15 km ha avuto la miglior sensazione di sempre: morbida ma non molle, reattiva ma non rigida.

Sui lunghi da 18–20 km ha apprezzato la stabilità, senza crolli di ritmo anche negli ultimi chilometri.

Nelle ripetute corte non è esplosiva, ma resta comunque efficace se usata senza forzare.

Il suo giudizio: Megablast è la scarpa ideale per la mezza, Sonicblast solo per lavori specifici e veloci.


Confronto tecnico: Sonicblast vs Megablast

Caratteristica

Sonicblast

Megablast

Intersuola

FF Turbo² + FF Blast Max + piastra Pebax

Solo FF Turbo²

Piastra

Sì (Astroplate)

No

Peso

255 g uomo / 223 g donna

230 g unisex

Stack

45/37 mm

46/38 mm

Drop

7–8 mm

8 mm

Sensazione

Rigidità reattiva, spinta immediata

Elasticità morbida, comfort esteso

Uso ideale

Ripetute, tempo run, gare fino a mezza

Lunghi, medi, allenamenti quotidiani

Terreno migliore

Pista, strada veloce

Strada, lunghi collinari, medi progressivi

Come e dove usarle: la guida pratica


  • Ripetute corte (200–600 m): Sonicblast domina, grazie alla piastra che restituisce energia a ogni passo.

  • Medi e progressivi (8–15 km): Megablast vince per comfort ed elasticità, mentre la Sonicblast può risultare dura.

  • Lunghi da 18–25 km: Megablast senza rivali, più stabile e tollerante.

  • Gare brevi (5–10 km): Sonicblast è ideale se cerchi il massimo della velocità.

  • Mezza maratona: per molti runner Megablast è più sostenibile; Sonicblast solo se sei molto efficiente e leggero.

Rotazione ideale: Sonicblast per qualità e gare, Megablast per lunghi e medi → insieme coprono tutte le esigenze.


Suggerimenti tecnici


  • Uomo orientato alla velocità: Sonicblast 2 volte a settimana (ripetute + tempo run), Megablast per il lungo.

  • Donna orientata alla resistenza: Megablast come scarpa principale, Sonicblast solo per inserire brillantezza.

  • Per chi prepara una maratona: Megablast come trainer di riferimento, Sonicblast come scarpa “booster” per sedute corte.

  • Per chi prepara i 10 km: Sonicblast per i lavori specifici e gara, Megablast come complemento nei medi.


Valutazioni e punteggi

Per rendere il confronto più immediato, abbiamo attribuito punteggi da 1 a 5 su criteri chiave.

Criterio

Sonicblast

Megablast

Reattività

⭐⭐⭐⭐⭐

⭐⭐⭐⭐

Comfort sui lunghi

⭐⭐

⭐⭐⭐⭐⭐

Stabilità

⭐⭐⭐

⭐⭐⭐⭐

Versatilità

⭐⭐

⭐⭐⭐⭐

Uso in gara

⭐⭐⭐⭐

⭐⭐⭐


FAQ

Posso correre una maratona con la Sonicblast?

Si può, ma non è consigliabile: la rigidità della piastra affatica troppo su distanze oltre i 21 km. Meglio usarla come scarpa da qualità, lasciando alla Megablast il ruolo di trainer per i lunghi.


La Megablast è troppo morbida per allenamenti veloci?

No: non è molle, ha un rimbalzo elastico che la rende comunque reattiva. Non dà la spinta aggressiva della piastra, ma resta efficace anche su medi sostenuti.


Uomo e donna devono scegliere diversamente?

Non è una regola, ma spesso sì: negli uomini la Sonicblast ha senso per sfruttare la potenza muscolare nelle ripetute, mentre molte donne trovano più equilibrata la Megablast su medi e lunghi.


Meglio comprare una sola scarpa o entrambe?

Dipende dall’obiettivo: se fai tanti chilometri e poche qualità, Megablast basta. Se lavori spesso in pista e punti al cronometro, Sonicblast è la scelta giusta. In combinazione sono perfette: velocità + fondo.


Conclusione

Il confronto Asics Sonicblast vs Megablast non è una sfida tra simili, ma tra due filosofie diverse.La Sonicblast è il coltello affilato: esplosiva, precisa, ideale per tagliare i secondi nelle ripetute e nei 10 km.La Megablast è la lama robusta: elastica, comoda, pronta a coprire i chilometri senza stancarti.


Con due atleti RunRitual abbiamo visto come ogni modello trova il suo posto: Sonicblast per chi vive di qualità e velocità, Megablast per chi cerca continuità e resistenza.


Un coach ti direbbe: se puoi, usa entrambe in rotazione. Se devi sceglierne una, parti dalla tua distanza obiettivo:

  • Velocità breve = Sonicblast

  • Volumi lunghi = Megablast


Vuoi una guida personalizzata per scegliere la scarpa giusta in base al tuo obiettivo?

Con RunRitual hai un coach che analizza il tuo passo, i tuoi ritmi e il tuo stile di corsa. Scopri come migliorare le tue performance con un programma su misura. Richiedi la tua settimana gratuita di allenamento personalizzato

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