Allenamenti per incrementare il VO2max: guida completa
- Run Ritual
- 10 mag
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 4 giorni fa
Uno degli obiettivi più ambiti dai runner che alleno è sicuramente quello di migliorare il VO₂max, parametro fondamentale per la performance nella corsa.Il VO₂max rappresenta la quantità massima di ossigeno che il corpo può assorbire, trasportare e utilizzare per produrre energia durante uno sforzo intenso. Viene espresso in ml/kg/min e riflette in modo diretto la tua capacità aerobica.
In pratica: più è alto il tuo VO₂max, più ossigeno arriva ai muscoli, e questo significa correre più veloce a parità di sforzo, sostenere ritmi gara più a lungo e ritardare la comparsa della fatica muscolare.

Come misurare il VO₂max: i test di valutazione
Per sapere il tuo livello reale non basta affidarsi alle sensazioni, servono test affidabili. Quelli più utilizzati sono tre:
Test di laboratorio (spirometria su tappeto o cyclette)È il metodo diretto e più preciso. Con una maschera collegata a un metabolimetro misura esattamente il consumo di ossigeno. Ha il vantaggio dell’accuratezza assoluta, ma richiede strutture specializzate.
Test di Cooper (12 minuti in pista)Un grande classico: corri la massima distanza possibile in 12’. Dal risultato si ricava il VO₂max con formule standard. È economico, ripetibile e molto utile per confronti nel tempo, anche se meno preciso rispetto al laboratorio.
Stima con dispositivi (Garmin, Polar, Suunto)Gli smartwatch calcolano il VO₂max analizzando velocità, frequenza cardiaca e parametri dinamici. Non sono accurati come un test diretto, ma sono preziosi per monitorare la tendenza nel tempo, che per un runner è ciò che conta davvero.
👉 Consiglio da coach: se non hai accesso a un centro specializzato, combina Garmin + Test di Cooper e avrai un dato credibile e utile per programmare i tuoi allenamenti.
Valori medi VO₂max per età e sesso
Per capire dove ti collochi, ecco i valori mediani (FRIEND Registry, ACSM 2023).
Età | Uomini (ml/kg/min) | Donne (ml/kg/min) |
20–29 | 48 | 38 |
30–39 | 42 | 30 |
40–49 | 38 | 27 |
50–59 | 33 | 23 |
60–69 | 28 | 20 |
70–79 | 24 | 18 |
Grafico dei valori medi VO₂max per età e sesso

👉 La linea blu rappresenta i valori medi degli uomini, la linea verde quelli delle donne. Il grafico evidenzia il picco fisiologico tra i 20 e i 30 anni, seguito da un calo progressivo con l’età.
Interpretazione pratica:
restare vicino ai valori medi = capacità aerobica normale;
posizionarsi 10–15% sopra la media = livello buono/ottimo;
superare del 25% la media = eccellenza, tipica di runner evoluti.
Esempio: un uomo di 40 anni con VO₂max di 38 è nella media; con 45 è ottimo; con 50 entra in eccellenza.
Tipi di allenamento ideali per incrementare il VO₂max
Il metodo più efficace è l’Interval Training: alternanza di tratti ad alta intensità e recuperi brevi. Nella versione più intensa (HIIT), stimola al massimo cuore e polmoni.
Allenamento intervallato breve (HIIT)
10×400 m a ritmo gara 3–5 km, recupero 200 m jogging
12×200 m al massimo sforzo sostenibile, recupero 200 m jogging👉 Totale: 7–9 km – ideale 1 volta a settimana
Allenamento intervallato medio
6–8×800 m a ritmo gara 5–10 km, recupero 400 m jogging
4×(600 m + 400 m) a ritmo 3–5 km, recupero 400 m jogging👉 Totale: 8–10 km – consigliato 1–2 volte a settimana
Allenamento intervallato lungo
3–5×2000 m a ritmo 10 km, recupero 600 m jogging
3×3000 m a ritmo mezza maratona -5"/km, recupero 800 m jogging👉 Totale: 11–14 km – perfetto per chi prepara 10 km o mezza
Suggerimenti tecnici da coach
Durante le ripetute, mantieni la FC tra l’85% e il 95% della tua FCmax.
Recupera attivamente correndo piano, non camminando, per smaltire più lattato.
Aumenta volume e intensità con progressione graduale, mai con salti improvvisi.
Quanto si può migliorare il VO₂max?
Con un programma mirato, la letteratura mostra incrementi medi del 10–20% in 6–8 settimane.Un runner principiante può avere progressi più rapidi, mentre un atleta già evoluto vedrà guadagni più contenuti ma molto significativi in gara.
Inserire VO₂max training in una settimana tipo
Giorno | Allenamento | Obiettivo |
Lun | Corsa lenta | Recupero attivo |
Mar | Interval breve/medio (VO₂max) | Stimolo capacità aerobica |
Mer | Riposo o corsa rigenerante | Recupero muscolare |
Gio | Interval medio/lungo (VO₂max) | Incremento VO₂max |
Ven | Corsa lenta | Recupero aerobico |
Sab | Riposo o cross training | Recupero muscolare |
Dom | Fondo lungo | Resistenza generale |
FAQ
Che valore è buono per un runner?
Uomini: 45–55 ml/kg/min. Donne: 40–50 ml/kg/min. Gli elite superano i 70.
Quanto tempo serve per migliorare?
Con lavoro mirato, già dopo 6–8 settimane puoi vedere risultati concreti.
C’è rischio di infortuni?
Solo se ignori progressione e recupero. Con gestione corretta, il rischio resta minimo.
Serve anche per gare lunghe?
Sì, un VO₂max alto rende più efficiente ogni ritmo gara, anche in maratona.
Come monitorare i progressi?
Ripeti test di Cooper ogni 6–8 settimane e confronta con i dati del tuo Garmin.
Conclusione
Migliorare il VO₂max non significa solo correre più veloce, ma diventare un atleta più completo ed efficiente. Se impari a misurarlo con metodo e ad allenarlo con progressione, vedrai trasformarsi non solo i tuoi ritmi ma anche la tua resistenza complessiva.
“Il VO₂max non è tutto, ma tutto diventa più semplice quando il VO₂max è alto.”
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