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Run Ritual

Esercizi di stretching per la schiena: guida pratica e benefici per i runner

Aggiornamento: 6 set


Esercizi stretching per la schiena: guida pratica, benefici e rimedi per il mal di schiena

Introduzione: la schiena come punto debole del runner

Molti runner sottovalutano il ruolo della schiena nella corsa, concentrandosi quasi solo su gambe e fiato. Eppure, la colonna vertebrale è la struttura che permette a tutto il corpo di muoversi in modo fluido, assorbendo e distribuendo le forze di ogni appoggio. Se i muscoli che la sostengono sono rigidi o deboli, il rischio è quello di avvertire dolori lombari già dopo pochi chilometri.

Soffri spesso di mal di schiena dopo un lungo o una sessione intensa? Allora gli esercizi di stretching per la schiena diventano fondamentali. Non sono semplici movimenti di allungamento: sono la chiave per dare equilibrio al corpo, ridurre tensioni croniche e migliorare la postura di corsa. E, come vedremo, la differenza non la fanno solo i minuti passati a terra, ma il modo in cui li integri nel tuo allenamento, dal riscaldamento pre allenamento  fino alla fase di recupero.


Che cosa sono gli esercizi di stretching per la schiena?

Gli esercizi di stretching per la schiena sono movimenti mirati di allungamento muscolare che coinvolgono muscoli lombari, dorsali e paravertebrali. Il loro obiettivo è migliorare la mobilità della colonna, scaricare tensioni accumulate e prevenire squilibri che, se trascurati, si riflettono immediatamente sulla corsa.

Un runner che trascura lo stretching della schiena può ritrovarsi con rigidità che limitano la falcata, aumentano l’impatto sulle articolazioni e accentuano il rischio di compensi, fino a generare sintomi come le gambe pesanti anche in giornate che dovrebbero essere leggere.


Benefici principali per il runner

Integrare esercizi di stretching per la schiena porta vantaggi concreti e immediati:

  • Riduzione del mal di schiena: sia cronico che acuto, grazie alla decontrazione dei muscoli lombari.

  • Miglioramento della postura: correre con il busto eretto e stabile riduce l’impatto e aumenta l’efficienza.

  • Aumento della mobilità: una colonna più flessibile rende la falcata più naturale e fluida.

  • Prevenzione infortuni: minore rigidità significa meno compensi che gravano su ginocchia e anche.

  • Recupero ottimizzato: stretching post-corsa accelera la rigenerazione muscolare, in sinergia con strategie di recupero muscolare dopo corsa 


Esercizi fondamentali di stretching per la schiena

1. Cat-Cow (gatto e mucca)

Parti in quadrupedia. Inspira inarcando la schiena verso il basso (cow), espira arrotondandola verso l’alto (cat). Questo esercizio migliora la mobilità vertebrale e stimola la respirazione profonda. Mantieni 15–20 secondi in ogni posizione.


2. Child’s Pose (posizione del bambino)

Dalla posizione inginocchiata, piega il busto in avanti, braccia distese a terra. Appoggia la fronte al suolo e respira. Mantieni 30 secondi, ripeti 2–3 volte. È ideale dopo allenamenti duri o nei giorni di scarico.


3. Torsione lombare a terra

Sdraiato supino, piega le ginocchia e portale lentamente da un lato all’altro, mantenendo le spalle a terra. Allunga obliqui e lombari, migliorando la mobilità della zona lombo-sacrale. Mantieni 20 secondi per lato.


4. Stretching busto in avanti da seduto

Da seduto, gambe distese, piegati lentamente in avanti cercando di afferrare le caviglie. Non forzare, lavora sul rilascio progressivo. Mantieni 30 secondi. Coinvolge lombari e ischiocrurali, legando il lavoro della schiena a quello dei flessori posteriori.


5. Stretching laterale in piedi

Da in piedi, solleva un braccio e inclina lentamente il busto lateralmente. Allunga dorsali e obliqui. Mantieni 20 secondi per lato.


Errori comuni da evitare

Molti runner commettono gli stessi errori nello stretching:

  • Forzare la posizione: rischi di peggiorare la contrattura.

  • Trattenere il respiro: invece va coordinato, meglio se diaframmatico. Qui può aiutare la pratica di respirazione diaframmatica nella corsa 

  • Movimenti bruschi: lo stretching deve essere lento e controllato.

  • Posizioni mantenute troppo poco: senza un tempo minimo (20–30 secondi), l’efficacia cala.


Tabelle pratiche per il runner

Frequenza consigliata

Livello runner

Frequenza settimanale

Principiante

3–4 volte

Intermedio

4–5 volte

Evoluto

Tutti i giorni

Durata ideale per esercizio

Tipo di stretching

Durata consigliata

Dinamico

10–15 secondi

Statico leggero

20–30 secondi

Statico profondo

30–60 secondi

Muscoli coinvolti

Esercizio

Muscoli coinvolti

Cat-Cow

Paravertebrali, lombari

Child’s Pose

Lombari, dorsali

Torsione lombare a terra

Lombari, obliqui

Busto in avanti da seduto

Lombari, ischiocrurali

Stretching laterale

Dorsali, obliqui

Rimedi naturali complementari

Rimedio naturale

Descrizione

Impacchi caldi

Decontraggono i muscoli

Massaggi con oli essenziali

Rilassano e migliorano la circolazione

Tecniche di respirazione

Favoriscono il rilassamento muscolare

Pilates o Yoga

Rafforzano la postura e aumentano la flessibilità

Collegamento tra schiena e arti inferiori

Il mal di schiena non è mai un problema isolato. Spesso nasce da rigidità in gambe e glutei. Ischiocrurali corti, quadricipiti accorciati e glutei poco elastici portano la zona lombare a compensare. Ecco perché un lavoro mirato su gambe e bacino, come spiegato nell’articolo sui flessori della coscia (https://www.runritual.com/post/flessori-della-coscia-funzioni-allenamento-e-recupero), è complementare agli esercizi di stretching per la schiena. Un runner che cura tutta la catena posteriore corre più sciolto e con minori dolori.


Routine giornaliera ideale

Una routine quotidiana semplice ma efficace potrebbe essere questa:

  • Mattina: 5–10 minuti di stretching dinamico per “accendere” la colonna.

  • Pausa pranzo: 10 minuti di stretching statico leggero per scaricare la postura da scrivania.

  • Post-allenamento: 15–20 minuti di stretching profondo, integrato a foam roller.

  • Prima di dormire: 10 minuti di rilascio lombare con respirazione consapevole, utile anche per il  recupero sonno corsa


FAQ


Quali esercizi sono più efficaci contro il mal di schiena?

I più utili per i runner sono cat-cow, torsioni lombari e child’s pose. Sono esercizi che allungano senza stressare la colonna.


Quanto tempo mantenere le posizioni?

Tra i 20 e i 60 secondi. Per i muscoli più rigidi meglio lavorare in progressione, senza forzare subito.


Si può fare stretching per la schiena tutti i giorni?

Sì, anzi è consigliato, soprattutto se hai una vita sedentaria. Basta alternare intensità e durata in base al carico della giornata.


Quando evitare lo stretching?

Se hai mal di schiena acuto o infiammazioni, meglio sospendere ed eseguire solo esercizi leggeri fino a completa regressione del dolore.


Conclusione

Gli esercizi di stretching per la schiena non sono un optional: sono la base per correre senza dolori e migliorare la postura. Una schiena elastica e mobile significa falcata più fluida, respiro più libero e meno infortuni. Inserisci lo stretching nella tua routine quotidiana, adatta frequenza e intensità al tuo livello e ricordati che la continuità fa la differenza.

Per un runner evoluto, la schiena è il barometro del carico: se la senti rigida, stai andando oltre; se rimane libera e mobile, stai allenandoti nel modo giusto.



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