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Chetoni esogeni e running: funzionano davvero ?

Introduzione: perché si parla tanto di chetoni esogeni nel running?

Negli ultimi tempi i chetoni esogeni stanno attirando molta attenzione nel mondo del running e degli sport di endurance. La promessa è allettante: migliorare la performance, ottimizzare il consumo di grassi e favorire il dimagrimento. Da running coach, ricevo continuamente domande su questi integratori, perciò ho deciso di spiegarti, basandomi sulla mia esperienza diretta e su solide evidenze scientifiche, se e come i chetoni esogeni possano davvero essere utili per il runner.

Chetoni esogeni e running: funzionano davvero ?

Chetoni esogeni: cosa sono esattamente?

I chetoni esogeni sono sostanze che riproducono chimicamente i corpi chetonici prodotti naturalmente dal corpo durante una dieta chetogenica o lunghi periodi di digiuno. Assunti tramite integratori (li trovi spesso sotto forma di polveri o bevande), introducono dall’esterno (esogeni) queste molecole, simulando uno stato simile alla chetosi naturale (detto chetosi esogena).

I principali tipi di chetoni esogeni sono:


  • Beta-idrossibutirrato (BHB)

  • Esteri chetonici

  • Sali chetonici (i più comuni in commercio)


A cosa servono realmente i chetoni esogeni per un runner?

In teoria, i chetoni esogeni promettono:


Tuttavia, le evidenze scientifiche non sono ancora univoche, specialmente per runner amatoriali e semi-professionisti.


Esperienze pratiche: funzionano davvero?

Personalmente ho testato i chetoni esogeni in diverse situazioni di allenamento e con alcuni atleti che seguo. I risultati sono stati variabili:


Quando hanno funzionato:

  • Nei lunghi lenti o gare ultra (>30 km), hanno aiutato alcuni atleti a mantenere un'energia più costante, sfruttando meglio le riserve di grasso.

  • Durante periodi di dieta a basso contenuto di carboidrati, hanno facilitato il mantenimento di buoni livelli energetici durante allenamenti lunghi.


Quando non hanno funzionato:

  • Nelle gare brevi (5-10 km), dove sono necessarie intensità elevate, non hanno mostrato vantaggi reali.

  • Alcuni runner hanno riportato disagio gastrointestinale (gonfiore, nausea) che ha ridotto significativamente le prestazioni.


Effetti collaterali e controindicazioni dei chetoni esogeni

Come ogni integratore, i chetoni esogeni non sono esenti da rischi:

  • Problemi gastrointestinali (comuni).

  • Disidratazione (i chetoni esogeni possono aumentare la diuresi).

  • Alterazioni metaboliche in soggetti predisposti.

📌 Nota del coach:Se hai deciso di testarli, inizia con dosaggi bassi e mai durante una gara importante. Il corpo necessita di adattamento.


🔥 Correre meglio e più forte è possibile, ma con la guida giusta!


Gli integratori possono essere un aiuto, ma nessun integratore sostituisce una preparazione corretta e personalizzata. Per ottenere davvero il massimo dalle tue prestazioni, affidati a un running coach esperto che sa guidarti passo-passo.



Quali sono i chetoni esogeni migliori e dove acquistarli?

I più diffusi integratori di chetoni esogeni sono:

  • Pruvit Nat (chetoni naturali brevettati).

  • Beta-idrossibutirrato (BHB) in polvere (sali chetonici).

  • Esteri chetonici (più costosi e meno disponibili).

Prezzi:Generalmente elevati: 30-50€ per confezione, circa 2-5€ per dose singola.

Dove si trovano:Principalmente online e in alcune farmacie specializzate.


Cosa dice la scienza sull'uso dei chetoni esogeni nel running?

Secondo vari studi scientifici (pubblicati su riviste come Journal of Physiology e Frontiers in Physiology):

  • Gli effetti benefici più consistenti si registrano nelle attività di endurance prolungate (ultramaratone, Ironman).

  • Meno efficacia o nulla è stata registrata in gare brevi o molto intense, come i 5-10 km.

  • Alcuni studi segnalano addirittura peggioramento delle performance ad alta intensità, dovute a disturbi gastrointestinali o difficoltà metaboliche.


🟢 Domande frequenti


Quanti kg si perdono con i chetoni esogeni?

Non è possibile definire una perdita di peso standard. Il dimagrimento dipende principalmente da dieta e stile di vita, non solo dai chetoni esogeni.


Perché si dice che non si può fare attività fisica durante la dieta chetogenica?

In realtà si può, ma inizialmente l’organismo può avere difficoltà ad adattarsi, limitando la performance sportiva soprattutto nelle attività ad alta intensità.


Quali effetti collaterali potrei avere assumendo chetoni esogeni?

Disturbi gastrointestinali, nausea, vertigini e una maggiore disidratazione sono frequenti, specie con alte dosi o se non abituati.


Cosa succede se assumo troppi chetoni esogeni?

Puoi incorrere in effetti negativi come nausea, vertigini e alterazioni metaboliche. È importante rispettare dosaggi consigliati.


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✅ Consigli finali


  • Testali sempre prima dell'evento importante, iniziando con bassi dosaggi.

  • Usali prevalentemente per allenamenti lunghi e ritmi moderati, dove potresti effettivamente trarne beneficio.

  • Monitorati sempre: idratazione, energia e sensazioni fisiche sono cruciali per valutarne l’efficacia.


Conclusioni

I chetoni esogeni non sono un integratore magico. Tuttavia, possono essere utili in particolari condizioni, soprattutto nelle attività endurance prolungate. Come sempre, l’approccio migliore è quello personalizzato: non affidarti a trend o mode passeggere, ma testa sempre su te stesso, possibilmente sotto la guida di un coach professionista. Allenati bene, alimentati correttamente, e utilizza eventuali integratori con consapevolezza: solo così otterrai i risultati che cerchi nel running.

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