Tecniche di rilassamento: come migliorare performance e recupero nel running
- Run Ritual
- 15 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Quando si parla di miglioramento della performance nella corsa, si tende a concentrarsi esclusivamente su allenamento e alimentazione. Tuttavia, un aspetto spesso sottovalutato, ma essenziale per il rendimento e il recupero, è il rilassamento. Le tecniche di rilassamento non sono solo uno strumento per gestire lo stress, ma un metodo efficace per ottimizzare la concentrazione, migliorare la propriocezione e ridurre la tensione muscolare. In questo articolo esplorerò le migliori tecniche di rilassamento da integrare nella preparazione di un runner.

Perché il rilassamento è fondamentale per un runner
Le tecniche di rilassamento apportano benefici concreti ai runner di qualsiasi livello. Questi metodi aiutano a controllare la tensione pre-gara, migliorano la coordinazione muscolare e favoriscono un recupero più rapido dopo allenamenti intensi o gare. Ecco i principali vantaggi:
Miglior gestione dello stress pre-gara: Ansia e tensione possono compromettere la performance. Tecniche come la respirazione diaframmatica aiutano a mantenere la calma e la concentrazione.
Ottimizzazione della propriocezione: La consapevolezza corporea migliora la biomeccanica di corsa, prevenendo movimenti inefficienti.
Recupero muscolare accelerato: Rilasciare la tensione muscolare aiuta a ridurre l'indolenzimento post-allenamento.
Miglioramento della qualità del sonno: Un runner ben riposato avrà prestazioni migliori rispetto a uno che accumula stress e affaticamento.
Tecniche di rilassamento efficaci per i runner
Vediamo ora le migliori tecniche di rilassamento che ogni runner dovrebbe provare.
1. Training autogeno
Il training autogeno, sviluppato da Johannes Heinrich Schultz, è una tecnica di rilassamento basata sulla concentrazione passiva su sensazioni corporee come calore e pesantezza. Questa pratica aiuta a ridurre la frequenza cardiaca e il livello di tensione muscolare, migliorando la capacità di gestione dello sforzo in gara e allenamento.
Come applicarlo:
Trova un ambiente tranquillo e siediti o sdraiati.
Concentra la mente su una parte del corpo (es. le gambe) e immagina una sensazione di calore e rilassamento che si diffonde.
Ripeti mentalmente frasi come "le mie gambe sono leggere e rilassate".
Continua per 10-15 minuti.
2. Rilassamento muscolare progressivo (PMR)
Il rilassamento muscolare progressivo di Edmund Jacobson consiste nel contrarre e rilasciare volontariamente i gruppi muscolari, favorendo una maggiore consapevolezza corporea e riducendo tensioni accumulate.
Esercizio base:
Contrae per 5 secondi un gruppo muscolare (es. polpacci), poi rilascialo completamente per 10 secondi.
Procedi con tutti i gruppi muscolari, dai piedi fino al collo.
Ottimo da eseguire prima di dormire o dopo un allenamento intenso per accelerare il recupero.
3. Mindfulness e meditazione
La mindfulness aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza del corpo e della respirazione, migliorando la gestione dello sforzo e la concentrazione in gara. I runner che praticano la mindfulness mostrano una migliore resistenza mentale durante competizioni lunghe.
Come iniziare:
Dedica 5-10 minuti al giorno alla meditazione.
Concentrati sul respiro e accetta i pensieri senza giudicarli.
Durante la corsa, focalizzati sui passi e sul respiro, evitando distrazioni esterne.
4. Visualizzazione mentale
Molti atleti professionisti usano la visualizzazione mentale per migliorare la performance. Questa tecnica consiste nell'immaginare con dettagli vividi la propria gara o allenamento ideale.
Esempio pratico:
Chiudi gli occhi e immagina la partenza della tua prossima gara.
Visualizza il tuo passo fluido, il respiro controllato e la sensazione di energia positiva.
Prova a immedesimarti nelle difficoltà del percorso e immagina come superarle.
La visualizzazione può migliorare la fiducia in sé stessi e ottimizzare la preparazione mentale.
Una corretta respirazione aiuta a mantenere un ritmo costante e a controllare lo stress. Tecniche di respirazione profonda possono prevenire iperventilazione e tensione eccessiva.
Esercizio di respirazione diaframmatica:
Inspira profondamente dal naso, espandendo l'addome.
Trattieni il respiro per 2-3 secondi.
Espira lentamente dalla bocca.
Ripeti per 5 minuti.
Ottimo per calmare il sistema nervoso prima di una gara.

Come integrare queste tecniche nella routine di allenamento
Per ottenere i massimi benefici, le tecniche di rilassamento devono essere praticate con costanza. Ecco alcune linee guida per inserirle nella tua routine:
Pre-allenamento/gara: Utilizza la respirazione diaframmatica e la visualizzazione per prepararti mentalmente.
Post-allenamento: Esegui rilassamento muscolare progressivo e stretching per favorire il recupero.
Prima di dormire: Il training autogeno o la mindfulness possono migliorare la qualità del sonno.
Esempio di routine settimanale:
Giorno | Tecnica di rilassamento |
Lunedì | Rilassamento muscolare progressivo |
Martedì | Visualizzazione mentale |
Mercoledì | Respirazione diaframmatica |
Giovedì | Mindfulness |
Venerdì | Training autogeno |
Sabato | Riposo attivo e stretching |
Domenica | Combinazione di tecniche prima della gara |
Conclusione
Le tecniche di rilassamento rappresentano uno strumento fondamentale per ogni runner, indipendentemente dal livello di esperienza. Non solo migliorano la gestione dello stress e la concentrazione, ma favoriscono un recupero più efficace e una performance più stabile. Integrare queste pratiche nella tua routine può fare la differenza tra una corsa tesa e poco efficiente e una gara gestita con lucidità e controllo.
Migliora la tua corsa con un approccio olistico! Se vuoi ottimizzare il tuo allenamento e il recupero, integra le tecniche di rilassamento e sperimenta i benefici sulla tua performance.
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