Cooper test: guida completa per capirlo, farlo e migliorare
- Run Ritual
- 28 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Il Cooper test è uno degli strumenti più utilizzati per valutare la forma fisica di un runner. Semplice da eseguire ma altamente indicativo, misura la distanza percorsa in 12 minuti e permette di stimare il VO2max, ovvero la capacità aerobica massima. In questo articolo vedremo come funziona, come prepararsi per affrontarlo al meglio e quali strategie applicare per migliorare i propri risultati. Include tabella test di Cooper, riferimenti al test di Cooper corsa, e consigli utili per chi vuole superarlo al meglio.

Cos’è il Cooper test e perché è utile
Il Cooper test è stato ideato nel 1968 dal Dr. Kenneth Cooper per valutare in modo rapido ed efficiente la resistenza aerobica. Si basa su un principio semplice: correre il più lontano possibile in 12 minuti.
I risultati vengono poi confrontati con una tabella test di Cooper che, in base al sesso e all’età, attribuisce un punteggio di performance.
Cooper test e VO2max
Uno degli utilizzi principali del test di Cooper è la stima del VO2max, un indicatore della capacità del corpo di trasportare e utilizzare ossigeno durante lo sforzo.
Formula VO2max (ml/kg/min) = (Distanza in metri - 504.9) ÷ 44.73
Più alto è il VO2max, maggiore è la resistenza dell’atleta. Questa metrica è fondamentale in qualsiasi allenamento per la corsa strutturato, soprattutto per chi segue programmi di allenamento alla resistenza o allenamento per mezza maratona.
Tabella test di Cooper 12 minuti – uomini
Età | Eccellente | Buono | Normale | Scarso |
20–29 | > 2800 m | 2400–2800 | 2200–2399 | < 2200 m |
30–39 | > 2700 m | 2300–2700 | 1900–2299 | < 1900 m |
40–49 | > 2500 m | 2100–2500 | 1700–2099 | < 1700 m |
Tabella test di Cooper 12 minuti – donne
Età | Eccellente | Buono | Normale | Scarso |
20–29 | > 2700 m | 2200–2700 | 1800–2199 | < 1800 m |
30–39 | > 2500 m | 2000–2500 | 1700–1999 | < 1700 m |
40–49 | > 2300 m | 1800–2300 | 1500–1799 | < 1500 m |
Come allenarsi per superare il Cooper test
Affrontare il test senza una preparazione mirata può portare a risultati fuorvianti. L’ideale è seguire un ciclo di 3–4 settimane con focus su:
Ripetute da 800 m e 1000 m per sviluppare ritmo gara
Corsa campestre per migliorare la forza resistente
Allenamento alla resistenza in zona 2 per consolidare la base aerobica
Progressioni e tempo run per aumentare la capacità di sostenere l’intensità
🧠 I miei consigli
Smartwatch GPS con funzione VO2max – Garmin Forerunner 55
Supera te stesso con RunRitual
Superare il Cooper test non è solo questione di volontà, ma di metodo. Con RunRitual puoi ricevere un programma personalizzato in base alla tua prestazione di partenza, con obiettivi realistici e progressione costruita su di te. Allenarti con criterio ti permette di non sprecare energie, evitare errori e costruire davvero il tuo potenziale.
Domande frequenti sul Cooper test 🧠
Che cos'è il test di Cooper? 💡
È un test da campo che misura la distanza percorsa in 12 minuti di corsa per stimare il VO2max e la resistenza.
A cosa serve il test di Cooper? 🎯
Serve a valutare la condizione fisica generale e monitorare i progressi nei programmi di corsa.
Come fare il test di Cooper? 🏃♀️
Riscaldati 10–15 minuti, scegli un percorso misurato (pista o GPS) e corri alla massima intensità sostenibile per 12 minuti.
Come superare il test di Cooper? ✅
Segui una preparazione specifica basata su ripetute e corsa aerobica. Usa le tabelle per fissare obiettivi intermedi.
Quante volte fare il Cooper test? 🕒
Ogni 6–8 settimane è una buona frequenza per valutare i miglioramenti e regolare il piano di allenamento.
Conclusione
Il Cooper test è uno strumento semplice, ma potentissimo. È utile per tutti: dal principiante che vuole un punto di partenza, all’agonista che cerca conferme sui propri progressi. RunRitual ti aiuta a interpretare i risultati, inserirli nel contesto di un percorso coerente e migliorare in modo costante. Perché ogni test, se ben usato, è un trampolino. Ma serve metodo, esperienza e ascolto. Ed è lì che RunRitual fa la differenza.
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