async
top of page
Run Ritual

Cooper test: guida completa per capirlo, farlo e migliorare

Il Cooper test è uno degli strumenti più utilizzati per valutare la forma fisica di un runner. Semplice da eseguire ma altamente indicativo, misura la distanza percorsa in 12 minuti e permette di stimare il VO2max, ovvero la capacità aerobica massima. In questo articolo vedremo come funziona, come prepararsi per affrontarlo al meglio e quali strategie applicare per migliorare i propri risultati. Include tabella test di Cooper, riferimenti al test di Cooper corsa, e consigli utili per chi vuole superarlo al meglio.


Cooper test: guida completa per capirlo, farlo e migliorare

Cos’è il Cooper test e perché è utile

Il Cooper test è stato ideato nel 1968 dal Dr. Kenneth Cooper per valutare in modo rapido ed efficiente la resistenza aerobica. Si basa su un principio semplice: correre il più lontano possibile in 12 minuti.

I risultati vengono poi confrontati con una tabella test di Cooper che, in base al sesso e all’età, attribuisce un punteggio di performance.


Cooper test e VO2max

Uno degli utilizzi principali del test di Cooper è la stima del VO2max, un indicatore della capacità del corpo di trasportare e utilizzare ossigeno durante lo sforzo.

Formula VO2max (ml/kg/min) = (Distanza in metri - 504.9) ÷ 44.73

Più alto è il VO2max, maggiore è la resistenza dell’atleta. Questa metrica è fondamentale in qualsiasi allenamento per la corsa strutturato, soprattutto per chi segue programmi di allenamento alla resistenza o allenamento per mezza maratona.

Tabella test di Cooper 12 minuti – uomini

Età

Eccellente

Buono

Normale

Scarso

20–29

> 2800 m

2400–2800

2200–2399

< 2200 m

30–39

> 2700 m

2300–2700

1900–2299

< 1900 m

40–49

> 2500 m

2100–2500

1700–2099

< 1700 m

Tabella test di Cooper 12 minuti – donne

Età

Eccellente

Buono

Normale

Scarso

20–29

> 2700 m

2200–2700

1800–2199

< 1800 m

30–39

> 2500 m

2000–2500

1700–1999

< 1700 m

40–49

> 2300 m

1800–2300

1500–1799

< 1500 m

Come allenarsi per superare il Cooper test

Affrontare il test senza una preparazione mirata può portare a risultati fuorvianti. L’ideale è seguire un ciclo di 3–4 settimane con focus su:

  • Ripetute da 800 m e 1000 m per sviluppare ritmo gara

  • Corsa campestre per migliorare la forza resistente

  • Allenamento alla resistenza in zona 2 per consolidare la base aerobica

  • Progressioni e tempo run per aumentare la capacità di sostenere l’intensità

🧠 I miei consigli

Smartwatch GPS con funzione VO2max – Garmin Forerunner 55


Supera te stesso con RunRitual

Superare il Cooper test non è solo questione di volontà, ma di metodo. Con RunRitual puoi ricevere un programma personalizzato in base alla tua prestazione di partenza, con obiettivi realistici e progressione costruita su di te. Allenarti con criterio ti permette di non sprecare energie, evitare errori e costruire davvero il tuo potenziale.


Domande frequenti sul Cooper test 🧠

Che cos'è il test di Cooper? 💡

È un test da campo che misura la distanza percorsa in 12 minuti di corsa per stimare il VO2max e la resistenza.

A cosa serve il test di Cooper? 🎯

Serve a valutare la condizione fisica generale e monitorare i progressi nei programmi di corsa.

Come fare il test di Cooper? 🏃‍♀️

Riscaldati 10–15 minuti, scegli un percorso misurato (pista o GPS) e corri alla massima intensità sostenibile per 12 minuti.

Come superare il test di Cooper? ✅

Segui una preparazione specifica basata su ripetute e corsa aerobica. Usa le tabelle per fissare obiettivi intermedi.

Quante volte fare il Cooper test? 🕒

Ogni 6–8 settimane è una buona frequenza per valutare i miglioramenti e regolare il piano di allenamento.


Conclusione

Il Cooper test è uno strumento semplice, ma potentissimo. È utile per tutti: dal principiante che vuole un punto di partenza, all’agonista che cerca conferme sui propri progressi. RunRitual ti aiuta a interpretare i risultati, inserirli nel contesto di un percorso coerente e migliorare in modo costante. Perché ogni test, se ben usato, è un trampolino. Ma serve metodo, esperienza e ascolto. Ed è lì che RunRitual fa la differenza.

Comments


bottom of page