Supercompensazione: la chiave per migliorare davvero nella corsa
- Run Ritual
- 10 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Introduzione
La supercompensazione è uno dei concetti fondamentali dell’allenamento, ma spesso viene sottovalutato o male interpretato dai runner. Comprendere a fondo cosa sia, come funziona e come applicarla nel tuo piano di corsa settimanale può fare la differenza tra stagnazione e miglioramento costante. In questo articolo analizzeremo le fasi della supercompensazione, i tempi ottimali, l'impatto sul glicogeno muscolare, e ti guiderò nella costruzione di un approccio pratico per integrare questa strategia nella tua preparazione.
Cos’è la supercompensazione
La supercompensazione è la fase in cui, dopo un allenamento che ha generato fatica e microtraumi, l'organismo non solo recupera il livello precedente, ma lo supera, preparandosi a uno sforzo più intenso. È una risposta fisiologica dell’organismo che permette l’adattamento e il miglioramento delle prestazioni.
Fasi della supercompensazione
Stimolo allenante – provoca stress fisiologico
Fase di recupero – il corpo ripara i danni
Supercompensazione – l’organismo si adatta salendo di livello
Rientro al livello iniziale – se non si stimola di nuovo, il corpo torna alla condizione base
Il ruolo del glicogeno nella supercompensazione
Il glicogeno è la forma principale di riserva energetica nei muscoli. Dopo un allenamento intenso, le scorte si riducono notevolmente. Nella fase di supercompensazione, se alimentazione e recupero sono adeguati, queste riserve non solo si ristabiliscono, ma aumentano oltre il livello iniziale.
Grafico semplificato (da inserire)
Fase 1: allenamento → calo prestazione
Fase 2: recupero → ritorno al livello base
Fase 3: supercompensazione → prestazione migliorata
(🟢 Suggerimento: inserire grafico con curva del carico, tempo e risposta fisiologica)
Come usare la supercompensazione nell’allenamento
Tempi ideali tra uno stimolo e l’altro
Allenamento intenso: recupero 48–72 ore
Allenamento medio: recupero 24–48 ore
Allenamento leggero: recupero 12–24 ore
Esempio settimanale per runner intermedi
Giorno | Allenamento | Recupero | Obiettivo |
Lunedì | Corsa lenta | Recupero attivo | |
Martedì | Ripetute in salita (intenso) | 48h | Stimolo neuromuscolare |
Giovedì | Progressivo medio | 24–36h | Miglioramento resistenza |
Sabato | Lungo con progressione finale | 48h | Stimolo metabolico/glicogeno |
Domenica | Riposo | Fase rigenerativa |
Supercompensazione e alimentazione: binomio vincente
Senza una nutrizione adeguata, il corpo non riesce a supercompensare. Dopo allenamenti intensi, è cruciale:
Assumere carboidrati entro 30–60 minuti (rapidi e complessi)
Integrare con proteine (rapporto ottimale 3:1 o 4:1 CHO:PRO)
Idratarsi correttamente con sali e acqua
Esempi pratici:
Frullato banana + avena + latte vegetale
Pane integrale con miele e una fonte proteica (es. tofu affumicato o uova)
I miei consigli 💡
Prodotto consigliato: Gel energetici + recovery drink Enervit R2
Ottimo bilanciamento tra zuccheri e proteine
Facile da assumere anche subito dopo un lungo o ripetute
Adatto a runner con alto volume settimanale Come usarli: prendi un gel dopo l’allenamento intenso e uno shake di recupero entro 30 minuti. Aiuta a massimizzare la fase di supercompensazione.
Domande frequenti (FAQ) 🧠
🧠 Quanto dura la fase di supercompensazione?
Dura in media tra 24 e 72 ore, in base all’intensità dello stimolo e al tuo stato di forma.
🍎 Cosa mangiare per favorire la supercompensazione?
Carboidrati complessi, zuccheri semplici, proteine leggere e idratazione.
⏱️ Posso fare due allenamenti ravvicinati?
Solo se uno è di scarico. Due allenamenti intensi troppo vicini impediscono la supercompensazione.
🏃♂️ Come capisco se sto supercompensando?
Se dopo il recupero senti un miglioramento netto nella facilità del gesto e nella frequenza cardiaca a pari sforzo.
📈 Supercompensazione e gare: quando sfruttarla?
Il tapering pre-gara è il modo migliore: riduci il carico 7–10 giorni prima per ottenere il picco di forma proprio grazie alla supercompensazione.
Conclusione
La supercompensazione è ciò che trasforma l’allenamento da semplice fatica a miglioramento misurabile. Ignorarla significa rallentare i progressi, rispettarla ti aiuta a crescere in modo intelligente. Se vuoi un piano costruito su misura che sfrutti questi principi al meglio, contattami per una consulenza RunRitual e corri con un running coach. Metteremo a sistema carico, recupero e alimentazione per un picco di performance garantito.
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