Respirare con il naso: perché è spesso la scelta migliore
- Run Ritual

- 24 feb
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 14 ago
Perché la respirazione è fondamentale nella corsa
Il modo in cui respiri mentre corri influisce direttamente sulla tua resistenza, sulla capacità di mantenere un ritmo costante e sulla prevenzione di problemi come fiato corto, crampi laterali o calo di performance. Una respirazione efficiente garantisce un corretto apporto di ossigeno ai muscoli, ritarda l’insorgenza della fatica e ottimizza il consumo energetico.
Molti runner sottovalutano l’importanza del respiro, pensando che basti “inspirare ed espirare” senza tecnica. In realtà, la gestione del respiro è una vera e propria abilità, che si può allenare al pari della velocità o della forza muscolare.

Respirare con la bocca: pro e contro
L’uso della bocca per respirare durante la corsa è comune, soprattutto quando aumenta l’intensità. La ragione è semplice: la bocca consente di incamerare una maggiore quantità d’aria in meno tempo. Tuttavia, non sempre è la scelta ottimale.
Vantaggi:
Maggiore volume d’aria per respiro
Utile nei momenti di sforzo elevato quando il solo respiro nasale non basta
Espulsione rapida dell’anidride carbonica in fasi di sforzo intenso
Rischi:
Minore filtrazione dell’aria: il naso filtra polveri, allergeni e microrganismi, la bocca no
Maggiore disidratazione: il passaggio d’aria accelera la perdita di umidità dalle mucose
Respiro più superficiale: si riduce l’ossigenazione profonda dei polmoni, con impatto sulla resistenza a lungo termine
Respirare con il naso: perché è spesso la scelta migliore
La respirazione nasale offre vantaggi significativi nelle corse lente o di media intensità:
Filtraggio e umidificazione dell’aria: meno irritazioni e migliore protezione delle vie respiratorie
Respiro più lento e profondo: maggiore ossigenazione dei muscoli e riduzione della frequenza cardiaca
Minor stress sul diaframma: riduce crampi e punti di lato
Rilassamento generale: passo più regolare e consumo energetico più efficiente
💡 Suggerimento da coach: in allenamenti di endurance, prova a mantenere la respirazione nasale il più a lungo possibile e introduci la bocca solo quando serve.
Quando usare naso e bocca insieme
In allenamenti di soglia, ripetute lunghe o gare brevi ad alta intensità, la respirazione mista è spesso la scelta ottimale.Questa strategia:
Garantisce un volume d’aria sufficiente anche in sforzi prolungati ad alta intensità
Mantiene parzialmente i benefici del respiro nasale
Evita l’iper-ventilazione tipica della respirazione esclusivamente orale
Tecniche per migliorare la capacità respiratoria
Tecnica | Benefici | Come eseguirla |
Respirazione diaframmatica | Migliora efficienza respiratoria, riduce tensione toracica | Inspira gonfiando l’addome, espira lentamente |
Tecnica 3:2 | Ottimizza ossigenazione e riduce crampi | Inspira per 3 passi, espira per 2 |
Allenamento in altitudine simulata | Incrementa capacità polmonare e resistenza | Usa maschere ipossiche o allenati in luoghi in altura |
Esercizi di apnea controllata | Migliora tolleranza alla CO₂ | Brevi sprint trattenendo il respiro |
📌 Integra questi esercizi 2-3 volte a settimana, anche nei giorni senza corsa.
Come cambia il respiro in base al ritmo
Tipo di corsa | Respirazione consigliata | Effetto sul corpo |
Corsa lenta | Solo naso | Ritmo controllato, stress cardiaco ridotto |
Corsa media | Naso + bocca | Equilibrio tra ossigenazione ed espulsione di CO₂ |
Sprint/ripetute | Solo bocca | Massimo apporto di ossigeno |
Errori comuni da evitare
Trattenere il respiro in affaticamento → peggiora la saturazione di ossigeno
Usare solo la bocca in corsa lenta → riduce benefici respiratori e di efficienza
Postura chiusa → limita l’espansione polmonare e peggiora il respiro
Strategie per prevenire il fiato corto
Aumenta il ritmo gradualmente per stabilizzare il respiro
Esegui esercizi di respirazione a riposo (pranayama, PLB)
Mantieni schiena dritta e spalle rilassate
Esempi pratici di allenamento respiratorio
Corsa in salita: respirazione mista, concentrandosi sull’espulsione completa dell’aria
Lungo lento: naso il più possibile, bocca solo per brevi tratti in salita
Interval training: fase veloce solo bocca, recupero naso+bocca
FAQ
Come alleno la respirazione nasale se ora mi sembra difficile?Inizia con 1-2 km di corsa lenta solo con il naso e aumenta gradualmente. Usa esercizi di respirazione a riposo per migliorare la capacità polmonare.
La respirazione con la bocca è pericolosa in inverno?Sì, l’aria fredda non filtrata può irritare le vie respiratorie. In caso di freddo intenso, prediligi naso o respirazione mista.
Ci sono differenze per principianti e avanzati?Sì. I principianti dovrebbero concentrarsi sulla regolarità del respiro, gli avanzati possono integrare tecniche di apnea e controllo avanzato.
Il fiato corto è sempre colpa della respirazione?No, può essere legato anche a condizione fisica, intensità troppo elevata o problemi di postura.
Conclusione
Respirare con la bocca nella corsa non è “bene o male” in assoluto, ma una scelta strategica da modulare in base al ritmo, all’intensità e alla condizione fisica. L’obiettivo di ogni runner dovrebbe essere padroneggiare entrambe le modalità, sapendo quando e come usarle per massimizzare la performance e ridurre i rischi.
Allenare la respirazione è un investimento: migliora la resistenza, riduce la fatica e aumenta il piacere di correre.




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