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Run Ritual

Flessori della coscia: la chiave nascosta dell’efficienza di corsa

Aggiornamento: 4 nov

Nel runner, i muscoli posteriori della coscia bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso costituiscono la centrale di controllo tra potenza e stabilità. Regolano estensione d’anca, flessione del ginocchio e equilibrio del bacino, consentendo una trasmissione efficiente dell’energia. Una debolezza eccentrica o un core instabile riducono economia di corsa e aumentano il rischio di infortunio: il 80 % dei casi analizzati da RunRitual Lab mostrava proprio questa situazione.


Negli ultimi test biomeccanici condotti da RunRitual su 48 atleti, l’80 % delle contratture agli ischiocrurali era legato a un deficit di forza eccentrica e a un core non stabile.


Il punto non è solo “non farsi male”: chi allena correttamente i flessori migliora di 3–5 secondi/km a parità di FC media. Per questo la loro cura è parte integrante dei piani RunRitual sulla catena posteriore.


Flessori della coscia: la chiave nascosta dell’efficienza di corsa

Step

Azione

Obiettivo biomeccanico

1

Valuta simmetria e mobilità (test flessione 90°)

Individuare rigidità o asimmetrie

2

Inserisci esercizi eccentrici (Nordic, stacco rumeno)

Migliorare controllo e forza

3

Rafforza core e glutei

Stabilizzare il bacino

4

Inserisci recupero attivo e stretching dinamico

Ripristinare elasticità

5

Monitora FC e RPE

Evitare sovraccarichi ricorrenti



Funzioni biomeccaniche


Durante la corsa i flessori:– Rallentano la gamba in oscillazione.– Stabilizzano l’anca in appoggio.– Collaborano con i glutei nella spinta finale.•


Un deficit di forza eccentrica del 10% aumenta del 35% il rischio di stiramento.•

Appena compare rigidità dietro la coscia, sospendo i lavori sopra soglia finché non ripristiniamo piena estensione d’anca.”•


Dolore e segnali precoci


Rigidità mattutina, dolore in allungo o sensazione di corda tirata sono i segnali più comuni.Il 70% dei runner li ignora e trasforma piccole contratture in lesioni vere.


Valuta la simmetria tra flessori, glutei e quadricipiti prima di riprendere lavori sopra soglia.


Tipologie di infortunio


Tipo

Descrizione

Recupero medio

Contrattura

Dolore diffuso, muscolo duro ma senza lesione

3–5 giorni

Stiramento

Fibre allungate oltre il limite

2–4 settimane

Strappo

Rottura parziale o totale

4–6 settimane

Prevenzione integrata


  1. Stretching dinamico prima, statico dopo.

  2. Rinforzo eccentrico due volte a settimana.

  3. Foam roller 1–2 minuti per gamba.

  4. Recupero attivo nei giorni leggeri.

  5. Progressione massima 10% settimanale.•


Programma una settimana di scarico ogni 3–4 settimane per consolidare la forza e ridurre tensioni residue.


Esercizi chiave


Esercizio

Focus

Serie × Ripetizioni

Note

Stacco rumeno

Forza eccentrica

3×10

Schiena neutra

Hip thrust

Glutei + flessori

3×12

Talloni a terra

Nordic curl

Prevenzione infortuni

3×6

Discesa controllata

Bridge glutei

Attivazione

3×15

Ottimo post-corsa

Routine di recupero

Tecnica

Descrizione

Frequenza

Stretching statico

20–30 s per lato

Dopo ogni sessione

Foam roller

Automassaggio mirato

3–4× settimana

Yoga / mobilità

Migliora flessibilità e postura

1–2× settimana

Recupero attivo

Camminata o bici leggera

1–2× settimana




Dopo 20 anni di coaching ho capito che i flessori sono come i freni di una bici: non fanno vincere la volata, ma senza di loro non arrivi in fondo.”


FAQ


Qual è il muscolo più a rischio nei flessori?

Il bicipite femorale, soprattutto il capo lungo, per la doppia funzione su anca e ginocchio.


Come distinguere contrattura e stiramento?

La contrattura è diffusa e calda; lo stiramento è acuto e localizzato, con dolore immediato


Quanto tempo serve per recuperare?

Da 3 giorni a 6 settimane a seconda della gravità della lesione.


Posso correre con lieve rigidità?

Solo se la frequenza cardiaca resta sotto l’80 % del massimo e non compare dolore acuto.


Errore più frequente?

Riprendere lavori di ritmo senza forza eccentrica sufficiente.


Conclusione


I flessori della coscia sono i guardiani della corsa: frenano, stabilizzano e consentono la spinta finale.Allenarli con metodo e curando core e glutei riduce gli infortuni e rende più efficiente la meccanica di corsa.


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