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Run Ritual

Metodo d’urto nella corsa : benefici e programmazione per runner evoluti

Cos’è il metodo d’urto (shock training)

Il metodo d’urto, o shock training, è un sistema di allenamento che fornisce uno stimolo improvviso, intenso e controllato al sistema neuromuscolare.


👉 È stato teorizzato da Yuri Verkhoshansky negli anni ‘70 con lo sviluppo della pliometria, per stimolare le fibre muscolari rapide e aumentare la forza esplosiva.A differenza dell’allenamento progressivo tradizionale, il metodo d’urto mira a superare una soglia, creando un salto qualitativo nella performance.


Perché usarlo nella corsa

Il metodo d’urto ha numerosi vantaggi per i runner:

✅ Riduce il tempo di contatto al suolo✅ Migliora la reattività del piede nella fase di spinta✅ Aumenta la forza elastica e la resistenza neuromuscolare✅ Rende la corsa più leggera, reattiva, efficace

È ideale per runner evoluti che vogliono fare un salto di qualità nei ritmi gara.


Tabella: metodo d’urto vs allenamento tradizionale

Caratteristica

Metodo d’urto

Allenamento tradizionale

Stimolo

Esplosivo, breve, ad alta intensità

Graduale, progressivo

Obiettivo principale

Forza esplosiva, reattività

Resistenza, condizionamento

Durata seduta

Breve (20–30 min)

Media-lunga (60+ min)

Recupero necessario

Elevato (48–72 h)

Moderato

Adatto a

Runner evoluti

Tutti i livelli

Periodo ideale

Preparatorio / Blocchi specifici

Annuale o base

3 esempi pratici di sedute shock per runner


1. Depth jump + sprint breve

  • 3 serie da 4 salti giù da box (40 cm) → atterraggio reattivo

  • Subito dopo: 20 metri sprint massimale

  • Recupero: 2 minuti

  • Effetto: attivazione del sistema nervoso e reattività immediata


2. Circuito pliometrico + allunghi

  • 6 balzi monopodalici in avanti

  • 6 salti verticali a ginocchia alte

  • 4 allunghi da 60 metri in progressione

  • 3 giri totali, con 3' di recupero tra i giri

  • Effetto: forza elastica + transizione verso la corsa tecnica


3. Pre-attivazione prima di medio

Da fare prima di 8–10 km a ritmo medio:

  • 3 squat jump esplosivi

  • 2 sprint da 20 metri

  • 1 minuto skip alto a massima frequenza

  • Effetto: migliora la spinta nella parte centrale del lavoro


Come inserirlo nella programmazione

💡 Il metodo shock si usa in blocchi da 3 o 4 settimane, nei momenti giusti dell’anno:

  • Dopo la costruzione aerobica

  • Prima di un ciclo di ritmo gara

  • In preparazione a test, gare corte, lavori di soglia

🗓️ Frequenza consigliata: 1 o 2 sedute a settimana, con almeno 72h tra loro


Blocco tipo (4 settimane)


Settimana 1 : 1 seduta leggera (volume ridotto)

Settimana 2 : 2 sedute: 1 pliometrica + 1 corsa tecnica

Settimana 3 : 1 seduta shock intensa + 1 richiamo (sprint o salti)

Settimana 4 : Scarico o solo attivazione breve


La mia esperienza diretta

Uno dei miei runner, con buona base aerobica ma nessuna forza esplosiva, ha inserito 2 sedute shock a settimana per 3 settimane


📈 Risultato:

  • –3,5% sul tempo nei 10 km

  • Sensazione di corsa più “elastica”

  • Dato oggettivo: riduzione del tempo di contatto al suolo (misurato con Stryd)

Questo tipo di lavoro è perfetto per sbloccare atleti in stallo cronico.


Quando evitarlo

Evita il metodo shock se:

❌ Sei reduce da un infortunio❌ Corri da meno di 6 mesi❌ Hai già un carico elevato in palestra❌ Sei in fase di scarico o pre-gara


Domande frequenti (FAQ) 🧠


💥 Sostituisce la palestra? No. È un’aggiunta mirata per stimolare le fibre rapide. Palestra e shock vanno integrati.


⛰️ Funziona anche nel trail? Sì! Aiuta nei rilanci in salita e nelle discese tecniche.


📅 Ogni quanto? Massimo 2 volte a settimana, mai consecutive.


🧠 Posso inserirlo prima di lavori veloci? Sì, anzi, è uno dei migliori usi (pre-attivazione neuromuscolare).


🏃‍♂️ Fa bene anche nella preparazione per la mezza maratona? Sì, soprattutto nel blocco 3 settimane prima della gara.


Vuoi un piano personalizzato con metodo d’urto?


Conclusione

Il metodo d’urto è potente e preciso: perfetto per chi corre, ma non corre “solo di fiato”.

Saperlo usare fa la differenza: meno spreco energetico, più spinta, migliori tempi. Con RunRitual puoi usarlo al momento giusto, nel modo giusto.



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