Marathon Des Sables Giordania 2025: ufficiale la quinta edizione nel Wadi Rum
- Run Ritual
- 31 lug
- Tempo di lettura: 3 min

Dal 1° all’8 novembre 2025, il deserto rosso del Wadi Rum tornerà ad accogliere la Marathon Des Sables Jordan, una delle gare di resistenza più iconiche del panorama internazionale. L’ufficializzazione è avvenuta ad Amman durante una conferenza che ha visto coinvolti il Ministero del Turismo della Giordania, l’Ente Nazionale del Turismo, Experience Jordan Adventures e la direzione globale della MDS.
Per il quinto anno consecutivo, la Giordania si conferma cuore pulsante dell’endurance nel Medio Oriente, forte di una visione turistica che mette al centro sport, natura e autenticità culturale. Ma questa nuova edizione non è solo una replica: è una tappa evolutiva dentro un progetto in crescita.
Ufficializzazione strategica: una corsa, una visione
Il messaggio lanciato è chiaro: la Marathon Des Sables in Giordania non è un evento spot, ma una componente strutturale dell’identità sportiva e turistica del Paese. A cinque anni dalla prima edizione, la corsa si è ritagliata un posto centrale nel calendario MDS globale, diventando il riferimento assoluto per chi cerca una sfida fisica ed emotiva in un contesto autentico, ma logisticamente sicuro.
Il Wadi Rum non è stato scelto solo per la sua bellezza. È un ecosistema di accoglienza, storia e natura, dove ogni dettaglio — dal bivacco all’alimentazione, dai percorsi tracciati all’interazione con le comunità locali — contribuisce a trasformare la gara in esperienza trasformativa.
Cosa sappiamo della prossima edizione
Date: 1–8 novembre 2025
Location: Wadi Rum, Giordania
Formato: 3 tappe su distanze variabili (70–120 km) in autosufficienza alimentare, con punti acqua e controlli lungo il percorso
Partecipazione: circa 650 runner attesi da tutta Europa
Logistica: 2 notti al Mar Morto prima della gara, 3 notti nel deserto in bivacco, una tappa finale a Petra, rientro e celebrazione sul Mar Morto
La corsa come progetto culturale
Il valore dell’evento va oltre il crono. La presenza stabile della MDS in Giordania rappresenta un investimento nella cultura del viaggio sportivo, un modello dove il turismo è attivo, rispettoso, profondo. Il Jordan Trail, Petra, le comunità beduine, l’ospitalità nel deserto: tutto converge per offrire un racconto esperienziale ad alta intensità, che parla tanto al corpo quanto alla mente.
Correre nel Wadi Rum significa entrare dentro un ritmo diverso, rallentare mentalmente mentre il cuore accelera. Per molti atleti, questa gara ha rappresentato un punto di svolta: la fine di un ciclo, o l’inizio di uno nuovo.
I segreti che la rendono davvero runner-friendly
Chi ha già corso la MDS Jordan sa che ci sono dettagli preziosi che rendono l’esperienza più accessibile (pur rimanendo estrema).
Il primo è il clima stabile: novembre nel deserto giordano offre temperature dure ma più gestibili rispetto a edizioni africane, con ampie escursioni termiche ma meno picchi sopra i 45°.
Il secondo è la gestione perfetta della logistica di rientro e acclimatamento: si dorme bene nei bivacchi, le tappe sono ben bilanciate tra difficoltà e sicurezza, e il team locale sa esattamente come rispondere alle esigenze dei runner internazionali.
Terzo segreto la connessione umana. Dalla partenza fino al galà finale, i partecipanti sono trattati come ospiti d’onore. Le comunità del Wadi Rum non solo accolgono, ma partecipano con un senso di orgoglio profondo. È come se la gara appartenesse anche a loro.
Nutrizione e autosufficienza: meno stress rispetto al Marocco
Chi teme la parte "autosufficienza alimentare" troverà qui un ambiente più tollerante. Gli spazi per cucinare sono ben organizzati, le pause sono più lunghe, e c’è maggiore supporto anche per chi partecipa alla sua prima MDS. La qualità dell’acqua, la gestione dei check-point e la flessibilità operativa fanno la differenza, soprattutto per runner non professionisti che vogliono mettersi alla prova senza logiche ultra-competitive.
Una destinazione che crea identità
La Marathon Des Sables Jordan è diventata un punto di riferimento per runner che cercano qualcosa in più. Lontana dalle folle, vicina all’anima, capace di offrire rigore tecnico e calore umano. L’ufficializzazione della quinta edizione non è solo una buona notizia per gli organizzatori, ma una garanzia per chi vuole vivere un’avventura strutturata, autentica, memorabile.
Se vuoi sapere come impostare la preparazione per affrontare una gara come questa, su quali ritmi allenarti, come gestire l’adattamento al caldo e cosa portare nel kit, contattami. Ho accompagnato diversi atleti attraverso questa esperienza e posso aiutarti a viverla al meglio, anche se parti da zero
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