Corsa e frequenza cardiaca: come allenarsi nella zona giusta
- Run Ritual
- 26 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Introduzione: perché la frequenza cardiaca conta davvero
Allenarsi con consapevolezza è il primo passo per migliorare nella corsa. Monitorare la frequenza cardiaca durante l’allenamento permette di ottimizzare ogni uscita, adattare l’intensità al proprio livello e prevenire sovraccarichi. In questa guida 2025 scoprirai come usare al meglio questo parametro per correre in modo più efficiente, sicuro e mirato.

Cos’è la frequenza cardiaca e perché è fondamentale nella corsa
La frequenza cardiaca (FC) è il numero di battiti del cuore al minuto (bpm). Durante la corsa, varia in base all’intensità dell’esercizio, al livello di forma fisica, all’età e a fattori ambientali come caldo, stress e idratazione.
Allenarsi conoscendo le zone di frequenza cardiaca ti aiuta a:
Lavorare sulla resistenza aerobica o sulla soglia anaerobica in modo mirato
Ridurre il rischio di overtraining
Migliorare la capacità di recupero
Le 5 zone di frequenza cardiaca nella corsa
Ecco una suddivisione standard delle zone cardio (in % della FC massima):
Zona | % FC Max | Descrizione | Benefici |
Zona 1 | 50–60% | Camminata veloce o corsa lentissima | Recupero attivo, base aerobica |
Zona 2 | 60–70% | Conversazionale, sforzo leggero | Migliora il metabolismo dei grassi, resistenza |
Zona 3 | 70–80% | Medio impegnativo | Potenzia capacità aerobica, prepara alla soglia |
Zona 4 | 80–90% | Ritmo gara 10k, respirazione accelerata | Aumenta soglia anaerobica |
Zona 5 | 90–100% | Massimo sforzo | Stimola VO2 max, capacità esplosiva |
Come calcolare la tua frequenza cardiaca massima (e le zone)
Il metodo base è: 220 - età. Es. un runner di 40 anni avrà una FC max stimata di 180 bpm.
Per zone più accurate:
Utilizza un test da sforzo con ECG (consigliato)
Usa un cardiofrequenzimetro da polso o fascia toracica
Carica i dati su app come Garmin Connect o Polar Flow per analisi avanzate
Correre in zona 2: la chiave per migliorare davvero
Correre in zona 2 (60–70% FC max) è spesso sottovalutato. Ma è proprio lì che avvengono le maggiori trasformazioni metaboliche:
Il cuore diventa più efficiente
Si migliora l’ossidazione dei grassi
Il corpo impara a risparmiare glicogeno
È la zona ideale per i lunghi, i giorni di recupero e per costruire una base aerobica solida.
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Il Garmin Forerunner 255 è tra i migliori cardiofrequenzimetri per runner nel 2025. Dotato di sensore ottico evoluto, rileva con precisione la FC al polso e integra metriche come VO2 max, soglia anaerobica e tempo di recupero. È perfetto per monitorare le zone cardio in tempo reale e adattare il ritmo durante ogni uscita.
Perché lo consiglio:
Precisione Garmin + ottima durata della batteria
Grafici intuitivi su app Garmin Connect
Ottimo rapporto qualità/prezzo rispetto ai modelli top di gamma
➡️ Ideale per chi vuole allenarsi in modo intelligente, sfruttando i dati in tempo reale per migliorare progressivamente.
Quando usare le varie zone nella tua settimana tipo
Zona 2 → uscite lunghe, recupero attivo, rigeneranti post gara
Zona 3 → fartlek, progressivi, corse medie
Zona 4 → ripetute, tempo run, allenamenti soglia
Zona 5 → sprint, salite brevi, richiami di velocità
Allenarsi solo con la FC: pro e contro
Pro:
Personalizzazione totale dello sforzo
Misura fisiologica oggettiva, non dipende dal ritmo
Utile anche nei trail o in estate (ritmo meno rilevante)
Contro:
Ritardo nel rilevamento nei cambi ritmo (soprattutto al polso)
Fattori esterni possono influenzare il dato (sonno, stress, caffeina)
Scopri il tuo ritmo ideale con RunRitual
Se vuoi allenarti in modo personalizzato, basandoti sulla tua frequenza cardiaca reale, ti aiuto a costruire un piano su misura. Scrivimi per un programma completo basato sulle tue zone cardio e migliora la tua corsa in modo scientifico, senza sprechi di energie.
Domande e risposte frequenti 🧠
Qual è la zona cardio ideale per dimagrire?
La zona 2, tra il 60% e il 70% della FC massima. Favorisce l’utilizzo dei grassi come fonte energetica. 🔥
Come capire se sto correndo nella zona giusta?
Usa un cardiofrequenzimetro (es. Garmin) e verifica i bpm durante la corsa. Oppure prova il “talk test”: se riesci a parlare, sei in zona 2. 🎯
Posso allenarmi solo in zona 2?
Sì, se il tuo obiettivo è costruire resistenza. Ma per migliorare la velocità serve anche lavorare in zona 4. 🏃♂️
I dati del cardio da polso sono affidabili?
Dipende dal dispositivo e da come lo indossi. I modelli Garmin più recenti sono precisi, ma la fascia toracica resta la più accurata. ✅
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