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Corsa e frequenza cardiaca: come allenarsi nella zona giusta

Introduzione: perché la frequenza cardiaca conta davvero

Allenarsi con consapevolezza è il primo passo per migliorare nella corsa. Monitorare la frequenza cardiaca durante l’allenamento permette di ottimizzare ogni uscita, adattare l’intensità al proprio livello e prevenire sovraccarichi. In questa guida 2025 scoprirai come usare al meglio questo parametro per correre in modo più efficiente, sicuro e mirato.


Corsa e frequenza cardiaca: come allenarsi nella zona giusta

Cos’è la frequenza cardiaca e perché è fondamentale nella corsa

La frequenza cardiaca (FC) è il numero di battiti del cuore al minuto (bpm). Durante la corsa, varia in base all’intensità dell’esercizio, al livello di forma fisica, all’età e a fattori ambientali come caldo, stress e idratazione.

Allenarsi conoscendo le zone di frequenza cardiaca ti aiuta a:

  • Lavorare sulla resistenza aerobica o sulla soglia anaerobica in modo mirato

  • Ridurre il rischio di overtraining

  • Migliorare la capacità di recupero


Le 5 zone di frequenza cardiaca nella corsa

Ecco una suddivisione standard delle zone cardio (in % della FC massima):

Zona

% FC Max

Descrizione

Benefici

Zona 1

50–60%

Camminata veloce o corsa lentissima

Recupero attivo, base aerobica

Zona 2

60–70%

Conversazionale, sforzo leggero

Migliora il metabolismo dei grassi, resistenza

Zona 3

70–80%

Medio impegnativo

Potenzia capacità aerobica, prepara alla soglia

Zona 4

80–90%

Ritmo gara 10k, respirazione accelerata

Aumenta soglia anaerobica

Zona 5

90–100%

Massimo sforzo

Stimola VO2 max, capacità esplosiva


Come calcolare la tua frequenza cardiaca massima (e le zone)

Il metodo base è: 220 - età. Es. un runner di 40 anni avrà una FC max stimata di 180 bpm.

Per zone più accurate:

  1. Utilizza un test da sforzo con ECG (consigliato)

  2. Usa un cardiofrequenzimetro da polso o fascia toracica

  3. Carica i dati su app come Garmin Connect o Polar Flow per analisi avanzate


Correre in zona 2: la chiave per migliorare davvero

Correre in zona 2 (60–70% FC max) è spesso sottovalutato. Ma è proprio lì che avvengono le maggiori trasformazioni metaboliche:

  • Il cuore diventa più efficiente

  • Si migliora l’ossidazione dei grassi

  • Il corpo impara a risparmiare glicogeno

È la zona ideale per i lunghi, i giorni di recupero e per costruire una base aerobica solida.


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Il Garmin Forerunner 255 è tra i migliori cardiofrequenzimetri per runner nel 2025. Dotato di sensore ottico evoluto, rileva con precisione la FC al polso e integra metriche come VO2 max, soglia anaerobica e tempo di recupero. È perfetto per monitorare le zone cardio in tempo reale e adattare il ritmo durante ogni uscita.


Perché lo consiglio:

  • Precisione Garmin + ottima durata della batteria

  • Grafici intuitivi su app Garmin Connect

  • Ottimo rapporto qualità/prezzo rispetto ai modelli top di gamma

➡️ Ideale per chi vuole allenarsi in modo intelligente, sfruttando i dati in tempo reale per migliorare progressivamente.


Quando usare le varie zone nella tua settimana tipo

  • Zona 2 → uscite lunghe, recupero attivo, rigeneranti post gara

  • Zona 3 → fartlek, progressivi, corse medie

  • Zona 4 → ripetute, tempo run, allenamenti soglia

  • Zona 5 → sprint, salite brevi, richiami di velocità


Allenarsi solo con la FC: pro e contro

Pro:

  • Personalizzazione totale dello sforzo

  • Misura fisiologica oggettiva, non dipende dal ritmo

  • Utile anche nei trail o in estate (ritmo meno rilevante)

Contro:

  • Ritardo nel rilevamento nei cambi ritmo (soprattutto al polso)

  • Fattori esterni possono influenzare il dato (sonno, stress, caffeina)


Scopri il tuo ritmo ideale con RunRitual


Se vuoi allenarti in modo personalizzato, basandoti sulla tua frequenza cardiaca reale, ti aiuto a costruire un piano su misura. Scrivimi per un programma completo basato sulle tue zone cardio e migliora la tua corsa in modo scientifico, senza sprechi di energie.


Domande e risposte frequenti 🧠


Qual è la zona cardio ideale per dimagrire?

La zona 2, tra il 60% e il 70% della FC massima. Favorisce l’utilizzo dei grassi come fonte energetica. 🔥

Come capire se sto correndo nella zona giusta?

Usa un cardiofrequenzimetro (es. Garmin) e verifica i bpm durante la corsa. Oppure prova il “talk test”: se riesci a parlare, sei in zona 2. 🎯

Posso allenarmi solo in zona 2?

Sì, se il tuo obiettivo è costruire resistenza. Ma per migliorare la velocità serve anche lavorare in zona 4. 🏃‍♂️

I dati del cardio da polso sono affidabili?

Dipende dal dispositivo e da come lo indossi. I modelli Garmin più recenti sono precisi, ma la fascia toracica resta la più accurata. ✅

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