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Scarpe da atletica: Adidas DistanceStar vs Adidas Sprintstar

Quando parliamo di atletica leggera, la scelta delle scarpe giuste diventa cruciale per prestazioni ottimali. Ma attenzione: le scarpe da atletica (come Adidas DistanceStar e Adidas Sprintstar) sono molto diverse dalle classiche scarpe da running.

Scarpe da atletica: Adidas DistanceStar vs Adidas Sprintstar

Scarpe da Atletica vs Scarpe da Running: quali differenze fondamentali?

Le scarpe da atletica differiscono nettamente da quelle da running tradizionali per alcune caratteristiche chiave:


  • Peso e Struttura: Molto più leggere e minimaliste, ottimizzate per la massima velocità in pista.

  • Ammortizzazione: Minima, per consentire la massima reattività durante la corsa.

  • Suola: Spesso dotata di chiodi (spikes) per garantire il massimo grip sulla pista.

  • Drop e reattività: Bassissimo drop (differenza di altezza tra tallone e punta), per migliorare il contatto diretto e la spinta.


Le scarpe running, invece, sono orientate al comfort e all’ammortizzazione, ideali per medie e lunghe distanze su strada.


Adidas DistanceStar vs Adidas Sprintstar: confronto totale

Confrontiamo dettagliatamente i due modelli di Adidas più amati dagli atleti:


Scarpa progettata specificatamente per gare da pista di media-lunga distanza (800m fino a 5000m).

  • Peso: circa 170 grammi (taglia 42).

  • Suola: Piastra con chiodi intercambiabili.

  • Materiale tomaia: Mesh leggero e traspirante.

  • Ammortizzazione: minima, ma più presente rispetto a scarpe da sprint.



Progettata esclusivamente per gare sprint brevi (da 60m fino a 400m).

  • Peso: circa 160 grammi (taglia 42).

  • Suola: Piastra più rigida con chiodi posizionati strategicamente.

  • Materiale tomaia: Super leggero, aerodinamico, minimale.

  • Ammortizzazione: quasi assente per una massima reattività.


Prova su Pista: la mia esperienza da coach

Come allenatore, ritengo essenziale testare personalmente e in modo approfondito le scarpe da atletica con i miei atleti, ciascuno con caratteristiche diverse, per fornire un feedback reale, concreto e utile.


Adidas DistanceStar: con Andrea (atleta medio-fondista)

Andrea Ricci, 23 anni di Milano Specialità: 800 metri (PB: 2’01”)


Andrea utilizza da alcune settimane le Adidas DistanceStar durante gli allenamenti e le gare ufficiali. Durante una recente sessione intensa in pista, Andrea mi ha raccontato dettagliatamente la sua esperienza:

«La prima cosa che ho notato delle DistanceStar è il comfort, decisamente superiore rispetto ad altri modelli di scarpe da atletica che ho utilizzato in passato. Durante le sessioni più lunghe, come ripetute da 400 e 600 metri, ho avvertito un supporto stabile nella fase di appoggio, particolarmente utile quando la fatica comincia a farsi sentire dopo vari giri di pista. Inoltre, il grip della suola con chiodi mi ha dato molta sicurezza nelle curve, anche a velocità sostenute, specialmente quando la pista è leggermente umida. Personalmente, ho trovato il punto di equilibrio ideale tra comfort e reattività, aspetto fondamentale negli 800 metri dove bisogna essere rapidi ma anche sostenere una tecnica corretta fino all’arrivo.»

Feedback tecnico del coach: La corsa di Andrea con le Adidas DistanceStar è apparsa particolarmente fluida e rilassata. La scarpa si è dimostrata perfettamente bilanciata per gare e allenamenti tra gli 800 e i 3000 metri, garantendo il giusto compromesso tra stabilità, ammortizzazione e velocità.


Adidas Sprintstar: con Martina (sprinter)

Martina Roccato, 21 anni di Roma Specialità: 200 metri (PB: 25”40)


Martina ha testato le Adidas Sprintstar in diverse sessioni intensive dedicate a sprint brevi e ripetute veloci. Ecco la sua testimonianza dettagliata dopo la prova in pista:

«Con le Sprintstar ho sentito immediatamente un feedback diretto con la pista che non avevo mai provato così intensamente. La suola estremamente rigida e la presenza decisa dei chiodi mi hanno permesso di scaricare tutta la mia forza sul terreno, trasformandola in velocità pura già nei primi metri. Durante le gare sui 200 metri, soprattutto in curva, la trazione è incredibile e ho percepito una grande sicurezza anche quando ho affrontato piste bagnate o in condizioni meteo non ottimali. Tuttavia, devo ammettere che la rigidità e la reattività estrema di questa scarpa richiedono una buona tecnica e un’abitudine muscolare. Dopo le prime sessioni, infatti, ho avvertito una leggera fatica ai polpacci, ma una volta adattata alla calzatura, la performance è migliorata notevolmente. Credo siano perfette per gli sprinter puri che vogliono migliorare tempi e sensazioni in gara.»

Feedback tecnico del coach: Martina ha mostrato una netta progressione di prestazioni con Adidas Sprintstar, particolarmente evidente nella fase di accelerazione. È importante sottolineare, però, che queste scarpe richiedono un adattamento muscolare preventivo per evitare affaticamenti eccessivi, dato il loro profilo estremamente orientato alla performance massima.


Conclusione della prova tecnica : Entrambi i modelli Adidas hanno dimostrato di possedere caratteristiche precise e mirate a specifiche distanze e specialità. Le DistanceStar emergono come soluzione ideale per atleti impegnati in gare medie e lunghe (800-5000 metri), mentre le Sprintstar sono progettate esclusivamente per le brevi distanze, dove la massima velocità e reattività sono prioritarie.


Confronto a 360°: Adidas DistanceStar vs Adidas Sprintstar

Caratteristica

Adidas DistanceStar

Adidas Sprintstar

Peso

~170 grammi

~160 grammi

Ammortizzazione

Minima ma presente

Quasi nulla

Suola e Grip

Chiodi intercambiabili, più flessibile

Chiodi fissi o intercambiabili, molto rigida

Tomaia

Mesh traspirante

Materiale ultraleggero

Drop

Bassissimo (~5 mm)

Molto basso (~3-4 mm)

Allacciatura

Tradizionale e regolabile

Tradizionale, molto fasciante

Comfort generale

Medio-alto

Medio-basso, orientato alla prestazione

Durata stimata

circa 2 stagioni (150-200km)

1-2 stagioni (circa 100-150km)

Prestazioni su bagnato

Buona aderenza e grip

Eccellente, grazie ai chiodi più aggressivi

Tabelle Comparative Dettagliate

Allacciatura e Stabilità

Modello

Stabilità

Facilità di allacciatura

Comfort nella zona avampiede

DistanceStar

Alta

Alta

Buona

Sprintstar

Molto Alta

Media-Alta

Sufficiente, molto fasciante

Durata stimata e usura

Modello

Durata Media (stagioni)

Usura tipica della suola

DistanceStar

2 stagioni (150-200km)

Uniforme, minima abrasione

Sprintstar

1-2 stagioni (100-150km)

Maggiore, specialmente nella parte anteriore


Grip e Prestazioni sul bagnato

Modello

Grip in condizioni asciutte

Grip su pista bagnata

DistanceStar

Ottimo

Buono, sufficiente stabilità

Sprintstar

Eccellente

Ottimo, superiore in pista bagnata

Come scegliere tra Adidas DistanceStar e Adidas Sprintstar?


  • Scegli Adidas DistanceStar se: Corri principalmente gare dai 800 metri fino ai 5000 metri e cerchi un compromesso fra reattività e comfort.


  • Scegli Adidas Sprintstar se: Sei uno sprinter puro (60m - 400m) e desideri la massima esplosività, sacrificando comodità e durata a favore di reattività e prestazione pura.


Conclusioni finali

Per i runner che cercano specificatamente scarpe da atletica ottimizzate per la propria disciplina, entrambi i modelli offrono prestazioni eccellenti, ma chiaramente indirizzate a distanze differenti. La scelta giusta dipenderà dalle distanze che gareggi e dal tuo stile di corsa. Questo confronto dettagliato ti permette di prendere una decisione informata.


Ora non ti resta che scegliere la tua scarpa ideale e portare le tue prestazioni al massimo livello!

Corri con noi, corri con RUNRITUAL

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