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Run Ritual

Guida alimentare per la mezza maratona (scarica il PDF)

Perché serve una strategia nutrizionale seria (non “mangia una banana e vai”)


Chi prepara una mezza maratona sopra i 15 km in allenamento, con lunghi, medi e ripetute, non può affidarsi al caso o al consiglio del vicino. Il corpo non chiede solo “energia”, ma un timing preciso dei nutrienti, un equilibrio digestivo che eviti crisi e dolori, e un recupero metabolico costruito al grammo.

Guida alimentare per la mezza maratona (scarica il PDF)

Il problema reale è che tanti runner anche allenati:

  • non raggiungono i 60 g/h di carboidrati durante lo sforzo, ma continuano a “sentire il bisogno” dopo 1h di corsa;

  • ignorano la finestra metabolica post-allenamento o la usano male;

  • sottovalutano l’impatto dell’infiammazione digestiva cronica da FODMAP, proteine isolate o alimenti industriali.

Questa guida non è per chi corre 5 km la domenica.È per chi: prepara una mezza maratona sotto le 2h (o ci sta lavorando); fa 4 o più allenamenti settimanali con lunghi, soglia, salite e medi progressivi; ha già avuto almeno una di queste problematiche: fame secca al 12° km, crampi post-allenamento, mal di stomaco in gara, gambe “vuote” il giorno dopo.

Concetto chiave: la prestazione si costruisce nei 180 minuti attorno alla corsa


  • Prima: glicemia stabile, stomaco vuoto, glicogeno pieno

  • Durante: apporto progressivo, digeribile e allenato

  • Dopo: recupero 3:1 carbo/proteine, antinfiammatori, ricarica elettrolitica



Cosa mangiare prima della corsa: equilibrio tra glicogeno, digestione e stabilità metabolica


Correre con lo stomaco pieno o vuoto non è una scelta filosofica. È un errore tecnico. Bisogna mangiare in funzione dello stimolo allenante previsto.


Obiettivo: ottimizzare lo svuotamento gastrico + massimizzare i depositi epatici

Tempo prima corsa

CHO consigliati

Alimenti consigliati

Per quali allenamenti

3h

2–2.5 g/kg

Pasta bianca, pane + miele, crema di riso

Lungo lento, medio progressivo

2h

1.5–2 g/kg

Riso + albume, banana, patate dolci

Soglia, salite, fondo medio

90’

1–1.2 g/kg

Pane bianco, miele, gallette, yogurt magro

Fartlek, progressivo < 10 km

45–60’

0.5–0.7 g/kg

Smoothie, latte vegetale, ½ barretta energetica

Rigenerante, corsa recovery


Errori comuni:

Errore

Conseguenza

Pane integrale + latte 90’ prima

Gonfiore, rallentamento del transito

Gel a digiuno senza acqua

Iperglicemia → crash glicemico

Corsa a digiuno dopo cena leggera

Calo energetico precoce, debolezza

Un mio atleta:

Luca, 37 anni di Rovigo , 70 kg, prepara la mezza a 5:00/km


  • Allenamento: lungo 15 km con finale in soglia

  • Errore: colazione troppo vicina (pane + caffè a -45')

  • Correzione: riso bianco + miele + 2 albumi alle 6:00, corsa ore 8:00 → ritmo stabile, digestione ok, recupero veloce.


Durante la corsa: il vero limite è l’intestino, non le gambe


L’obiettivo è triplo:

  1. Evitare cali glicemici

  2. Prevenire disturbi gastrici

  3. Mantenere efficienza muscolare e mentale


Capacità di assorbimento intestinale (media per atleti allenati):


  • Glucosio: max 60 g/h

  • Fruttosio: max 30 g/h

  • Mix 2:1 glucosio/fruttosio → fino a 90 g/h in soggetti ben adattati


Schema tecnico per l’assunzione CHO:


Carboidrati/h

Esempio prodotti

60–75 min

30–45 g

1 gel + acqua, oppure 1 barretta leggera

75–90 min

45–60 g

Gel ogni 30’, + integratore elettrolitico

90–120 min

60–75 g (fino a 90)

3 gel + soluzione mix maltodestrina/fruttosio

Errori da evitare:

  • Gel densi senza acqua → rallentano lo svuotamento gastrico

  • Troppe fibre/cioccolato se si usano barrette → fermentazione intestinale

  • Acqua fredda in corsa → rallenta digestione, aumenta rischio nausea


Allenare anche lo stomaco:

Inserire 1–2 allenamenti a settimana con test alimentari:

  • Gel da assumere durante lavori a ritmo soglia

  • Barrette leggere durante i lunghi progressivi

  • Bevande miste CHO+elettroliti in uscite >90 min


Dopo la corsa: recupero glicogenico, infiammatorio e idrosalino

Il recupero muscolare inizia entro 30 minuti. Questo vale per tutti, anche chi non ha ancora crampi o fame.


Formula ideale post-run:


  • Banana + yogurt greco + miele

  • Latte + cacao + gallette

  • Smoothie con avena + frutta + semi

Evita:

  • Frutta da sola

  • Proteine isolate senza carboidrati

  • Snack ad alto contenuto di grassi


Giorni carico, scarico e refeed: il piano settimanale funziona solo se ciclico


Logica:

  • Giorni intensi = +20–30% CHO

  • Giorni di recupero = -20% CHO, + fibre, + micronutrienti

  • Refeed: 1x/settimana con riso bianco, zucca, datteri, pane


Esempio settimanale:

Giorno

Allenamento

Strategia nutrizionale

Lun

Riposo

Refeed + fibre cotte + omega-3

Mar

Soglia

Colazione CHO + post-run 3:1

Mer

Fondo lento

Pasti regolari, no integrazione extra

Gio

Fartlek / salite

Pre-run CHO liquidi + sali

Ven

Recupero attivo

Brodo, zuppe, frutta secca

Sab

Lungo

CHO 2.5 g/kg 3h prima + gel + sali

Dom

Leggero

Fibra, legumi, uova, micronutrienti


Naturale o integrato? Questione di contesto, non di principio


Situazione

Cibo reale

Integratore tecnico

Colazione 3h pre-run

Riso + albume + miele

Porridge + maltodestrine

Durante corsa >75’

Datteri, fichi, banana essiccata

Gel 2:1 + drink CHO/elettroliti

Post-run entro 30’

Pane + yogurt + cacao

Recovery drink 3:1 + magnesio

Clima caldo

Frutta + acqua salata

Gel salini, compresse elettroliti


Scarica la guida pratica (PDF)



Conclusione

“Mangiare per correre è una strategia. Chi non la pianifica, si affida al caso.Ma la mezza maratona non si domina per caso.La domini solo se ogni giorno hai rifornito il tuo corpo con metodo, rispetto e concretezza.”

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