Contrattura al polpaccio: cause, rimedi e prevenzione per i runner
- Run Ritual
- 24 feb
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 apr
La contrattura al polpaccio è un infortunio comune tra i runner, spesso causato da allenamenti intensi o recuperi inadeguati. Riconoscerla subito, intervenendo correttamente, è fondamentale per evitare dolore muscolare persistente o infortuni più seri. Scopriamo insieme cause, sintomi e strategie per recuperare rapidamente e tornare in sicurezza alla corsa.
Chi è più a rischio di contrattura al polpaccio?
Chi aumenta improvvisamente chilometraggio o intensità della corsa.
Runner che trascurano stretching e recupero muscolare.
Chi corre abitualmente su terreni molto duri o sconnessi.
Chi indossa scarpe da running troppo usurate.

l polpaccio è uno dei gruppi muscolari più sollecitati nella corsa. Per questo, le contratture sono tra i disturbi più frequenti nei runner, spesso sottovalutate fino a diventare croniche o causa di lesioni più gravi.
Un indurimento improvviso del muscolo, dolore localizzato e rigidità sono segnali tipici di una contrattura al polpaccio. Riconoscerne subito i sintomi e intervenire con i giusti rimedi permette di recuperare velocemente e tornare a correre senza rischi.
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Cos'è una contrattura muscolare?
La contrattura è una contrazione involontaria, prolungata e dolorosa del muscolo. Nel caso del polpaccio, spesso coinvolge il muscolo gastrocnemio e può essere confusa con uno stiramento muscolare. A differenza di quest'ultimo, la contrattura non comporta lesioni alle fibre muscolari, ma ne compromette temporaneamente l'efficienza.
Cause della contrattura al polpaccio
Sovraccarico muscolare: aumento repentino del chilometraggio o dell'intensità senza adeguata progressione.
Scarso stretching: mancanza di esercizi di allungamento prima o dopo l'allenamento.
Scarpe consumate o inadatte: possono alterare la biomeccanica della corsa.
Disidratazione e carenze elettrolitiche: bassi livelli di sodio, magnesio e potassio favoriscono contratture.
Debolezza delle fibre muscolari: mancanza di rinforzo muscolare specifico per il polpaccio.
Sintomi della contrattura del polpaccio
Sensazione di polpaccio duro e contratto.
Dolore al polpaccio durante o dopo la corsa.
Rigidità mattutina o dopo periodi prolungati di inattività.
Difficoltà nei movimenti elastici (corsa, salto, cambio di ritmo).
Se il dolore persiste oltre 10 giorni, è consigliato rivolgersi a un fisioterapista per escludere lesioni muscolari più gravi.
💡 Guarda anche questi video utili:
Stretching del soleo in posizione eretta – MSD Manuals: guida visuale allo stretching specifico del polpaccio.
Strappo o stiramento al polpaccio: cosa fare – YouTube: differenza tra contrattura e lesioni più gravi.
Perché il polpaccio contratto causa problemi al ginocchio – YouTube: focus sulle connessioni biomeccaniche
Quanto dura una contrattura al polpaccio?
La durata della contrattura varia molto in base alla gravità e al trattamento adottato. Di seguito una panoramica utile per capire quando riprendere a correre:
Gravità | Durata media | Note |
Leggera | 2-5 giorni | Dolore solo durante la corsa o stretching |
Moderata | 7-10 giorni | Dolore anche a riposo, migliora con trattamento |
Severa | 2-3 settimane | Necessità di terapie manuali e riposo prolungato |
Regola d’oro: Non tornare a correre finché il dolore non è completamente scomparso.
Cosa fare nelle prime 24-72 ore
Applicare ghiaccio nelle prime 48 ore, se il dolore è acuto.
Evitare carichi o corsa: riposo attivo (camminata leggera).
Assumere farmaci antinfiammatori solo su consiglio medico.
Cominciare massaggio decontratturante leggero dopo 48 ore.
Rimedi efficaci per sciogliere la contrattura
Il trattamento efficace si basa su tre fasi:
Fase | Rimedi consigliati | Frequenza |
Scarico e gestione dolore | Ghiaccio, massaggio, riposo attivo | Nei primi 2-3 giorni |
Recupero attivo | Stretching controllato, foam rolling, mobilità tibio-tarsica | 2 volte al giorno |
Prevenzione | Rinforzo muscolare, idratazione, stretching post-corsa | Da inserire nella routine |
Consigli veloci per evitare contratture al polpaccio
Aumenta i carichi gradualmente.
Cura idratazione e recupero.
Cambia scarpe ogni 500-700 km.
Lavora sulla mobilità e sulla forza muscolare.
Non ignorare mai i segnali del tuo corpo.
Quando consultare un professionista
Se dopo 10 giorni il dolore non passa, potresti non avere una semplice contrattura. Rivolgersi tempestivamente a un fisioterapista sportivo è importante per valutare in modo preciso la situazione, escludendo stiramenti o strappi muscolari, e impostare trattamenti fisici mirati come tecarterapia, laser o onde d’urto per velocizzare il recupero.
👉 La contrattura al polpaccio può essere evitata e gestita al meglio. Su RunRitual trovi il supporto di un coach esperto per ogni fase della tua corsa: dalla prevenzione al ritorno in pista. Non lasciare che un infortunio fermi i tuoi progressi.
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