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Run Ritual

Come ho sconfitto l’insonnia: strategie per runner prima della gara

Introduzione

La notte prima della gara è spesso un momento critico per ogni runner. Personalmente ho affrontato più volte l’insonnia pre-gara, sperimentando agitazione, ansia alla partenza e una forte spossatezza in gara. Oggi voglio raccontarti tecnicamente come ho sconfitto l’insonnia e come puoi farlo anche tu, sia prima della maratona sia prima della tua prossima 10 km.

Come ho sconfitto l’insonnia: strategie per runner prima della gara

Perché il sonno è cruciale per il runner pre-gara

La qualità del sonno prima di una competizione è essenziale per massimizzare la performance, la lucidità mentale e il recupero fisico. Un sonno agitato aumenta inevitabilmente la sensazione di debolezza in gara e può accentuare l’ansia da gara, riducendo la capacità di gestione della fatica.


Sintomi tipici dell’insonnia pre-gara

Personalmente, prima di superare l'insonnia, vivevo:


  • Agitazione per la gara già dalla sera precedente.

  • Ansia alla partenza che si intensificava durante la notte.

  • Spossatezza e debolezza che compromettevano le prestazioni, specie nelle prime ore della maratona o della 10 km.


Questi sintomi sono comuni, ma risolvibili con metodi mirati.


La mia testimonianza tecnica e personale

Durante la preparazione per la mia prima maratona, dormire era quasi impossibile. La notte precedente mi trovavo agitato, con pensieri incessanti sulla gara. Quella spossatezza inevitabile al mattino limitava fortemente la mia performance, specialmente negli ultimi chilometri.

Ho superato questo problema adottando strategie precise che condivido qui.


Cause tecniche dell’insonnia pre-gara nei runner

Ho identificato alcune cause tecniche frequenti:


  • Stress psicologico eccessivo generato da aspettative personali.

  • Allenamenti serali intensi troppo vicini all’orario di riposo.

  • Errori nell’alimentazione serale (cibi pesanti, caffeina).

  • Uso eccessivo di dispositivi elettronici che alterano il ritmo circadiano.


Strategie pratiche e tecniche che ho utilizzato per sconfiggere l’insonnia


Tecniche di respirazione e training autogeno

  • Respirazione lenta e profonda (diaframmatica), da praticare per 10-15 minuti prima di coricarsi.

  • Training autogeno, focalizzandomi su rilassamento progressivo dei muscoli partendo dalle estremità fino al tronco.


Igiene del sonno

  • Interrompere l’uso di dispositivi elettronici almeno un’ora prima di dormire.

  • Assicurare un intervallo minimo di 2-3 ore tra allenamento serale e momento di riposo.


Alimentazione mirata

  • Cena leggera con carboidrati complessi (pasta o riso integrale) almeno 3 ore prima del sonno.

  • Evitare assolutamente caffeina dopo le 16.00.

  • Rimedi naturali come camomilla, latte tiepido o tisane rilassanti.


CBT (Terapia Cognitivo-Comportamentale) e Mindfulness

  • Applicare tecniche di Mindfulness focalizzandomi esclusivamente sul respiro e sul presente.

  • Gestire pensieri ansiogeni con tecniche di ristrutturazione cognitiva (CBT), annotando preoccupazioni e razionalizzandole.


Tabella riassuntiva: gestione tecnica dell’insonnia pre-gara

Fase

Azione tecnica

Effetto desiderato

Cena pre-gara

Carboidrati leggeri, no caffeina dopo le 16.00

Digestione facilitata e sonno migliore

Pre-sonno

Stop ai dispositivi, respirazione diaframmatica

Riduzione agitazione mentale

Notte

Training autogeno, Mindfulness

Gestione ansia e rilassamento muscolare

Differenze insonnia generica e specifica per runner in base a età e sesso

Questa tabella mette in evidenza come l’insonnia vari nelle diverse fasi della vita, con specificità importanti per runner, suddivise per sesso. Comprendere queste differenze aiuta il runner a gestire meglio il proprio recupero e la performance.

Stadio della vita

Insonnia Generica

Runner Uomo

Runner Donna

Giovani (18-35 anni)

Ansia, stile di vita irregolare, abuso dispositivi elettronici, orari variabili.

Ansia agonistica elevata, insonnia frequente prima di competizioni.

Legata fortemente al ciclo mestruale, insonnia e ansia più intense in prossimità della gara.

Adulti (36-50 anni)

Stress lavorativo, problemi familiari, responsabilità economiche, risvegli notturni.

Stress combinato (lavoro + sport), insonnia da recupero insufficiente.

Insonnia amplificata da stress familiare e pre-menopausa, più risvegli notturni e difficoltà di addormentamento.

Over 50 anni

Cambiamenti fisiologici (melatonina ridotta, disturbi urinari, insonnia persistente).

Risvegli frequenti per problemi fisiologici (es. prostata), recupero ridotto.

Insonnia forte legata alla menopausa (vampate, sbalzi ormonali), risvegli frequenti e maggior fatica in gara.


Differenze insonnia generica e specifica per runner in base alla stagione dell’anno e sesso

Questa tabella evidenzia chiaramente le variazioni dell’insonnia secondo le diverse stagioni, fornendo informazioni pratiche e specifiche utili per runner che devono programmare la propria preparazione atletica considerando le variazioni stagionali.

Stagione

Insonnia Generica

Runner Uomo

Runner Donna

Primavera

Allergie, cambio ora legale, alterazioni ritmo circadiano, irritabilità.

Insonnia aggravata da allergie respiratorie e ansia per gare primaverili.

Forte peggioramento insonnia per allergie stagionali e ciclo mestruale più marcato.

Estate

Alte temperature, routine irregolari, vacanze.

Allenamenti serali intensi aumentano insonnia e difficoltà termiche.

Maggiori problemi di termoregolazione, spossatezza pre-gara amplificata dal caldo e dal ciclo mestruale.

Autunno

Riduzione luce naturale, variabilità meteo, disturbi stagionali dell'umore (SAD).

Insonnia da minor esposizione solare e ansia per gare importanti (maratone).

Insonnia accentuata emotivamente (riduzione luce, ansia pre-gara), maggior agitazione.

Inverno

Riduzione esposizione luce solare, freddo notturno, ansia stagionale (Winter Blues).

Tensione muscolare da freddo notturno, sonno disturbato dagli allenamenti serali a basse temperature.

Insonnia amplificata dalla sensibilità al freddo, peggioramento recupero muscolare e maggiore stanchezza associata a SAD.


Checklist tecnica pre-gara per un sonno efficace

Per garantire una notte ottimale, consiglio:


Due giorni prima: allenamento leggero al mattino, no caffeina dal pomeriggio, cena bilanciata con carboidrati complessi e proteine magre.


Giorno prima della gara: evitare allenamenti intensi, concentrarsi su idratazione, alimentarsi in maniera leggera e facilmente digeribile.

Sera prima della gara: creare un ambiente tranquillo, effettuare tecniche di rilassamento e respirazione, evitare attività che stimolano ansia o stress.



FAQ

Dormire poco prima della 10 km compromette la prestazione?

No, se hai seguito una buona igiene del sonno nelle settimane precedenti. Una notte di sonno limitato ha scarso impatto fisiologico reale sulla prestazione.


Come gestire l’ansia alla partenza derivante dall’insonnia?

Tecniche di respirazione profonda, visualizzazione positiva del percorso, e routine precise pre-gara riducono nettamente l'ansia e migliorano la performance anche dopo notti difficili.



Misurare l’efficacia delle tecniche utilizzate

Ho constatato personalmente il miglioramento misurando:

  • Energia percepita durante la gara.

  • Livelli ridotti di spossatezza e debolezza durante la corsa.

  • Migliore gestione psicologica e fisica durante momenti critici (partenza e ultimi chilometri).


Conclusione

Sconfiggere l’insonnia pre-gara è possibile attraverso un approccio tecnico preciso e strutturato. Le strategie che ho condiviso, combinate con un costante allenamento psicologico e fisico, mi hanno consentito di superare ansie e debolezze in gara, migliorando nettamente la mia performance. Seguire questi metodi ti aiuterà a dormire meglio e partire con serenità, sia prima della maratona sia prima di una gara più breve come la 10 km.

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